VIETRI SUL MARE “Ho l’Aids”, rapinatore terrorizza passeggeri treno con siringa

2 marzo 2017 | 12:35
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VIETRI SUL MARE “Ho l’Aids”, rapinatore terrorizza passeggeri treno con siringa

VIETRI SUL MARE. Risponde di rapina aggravata armato di una siringa e di un martello, lesioni aggravate, danneggiamento, violazione della misura degli arresti domiciliari, interruzione di pubblico servizio e false dichiarazioni d’identità, il quarantaseienne originario del Napoletano Massimo Masiello, protagonista di una folle scorribanda a bordo del treno Napoli-Sapri, fermato a San Valentino Torio dopo […]

VIETRI SUL MARE. Risponde di rapina aggravata armato di una siringa e di un martello, lesioni aggravate, danneggiamento, violazione della misura degli arresti domiciliari, interruzione di pubblico servizio e false dichiarazioni d’identità, il quarantaseienne originario del Napoletano Massimo Masiello, protagonista di una folle scorribanda a bordo del treno Napoli-Sapri, fermato a San Valentino Torio dopo ore di panico a bordo: ora l’uomo è in stato di arresto all’ospedale di Salerno in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida al Tribunale di Nocera Inferiore. Tre giorni fa scatenò l’allarme nei vagoni del regionale 3461 partito alle 13.50 da Napoli e diretto a Sapri, tenendo nel mirino un’intera carrozza dietro minaccia di una siringa. «Ho l’Aids, sono un tossicodipendente, mi sono appena fatto, ora mi date tutti i soldi» minacciò il reo, facendosi dare denaro e cellulari, zaini e borse da lavoro da diverse persone, compresi alcuni bambini terrorizzati.

L’intervento di un ufficiale dei carabinieri fu decisivo per l’arresto, con l’avviso e la mobilitazione alla centrale operativa del comando provinciale di Salerno: una volta isolato il vagone, con l’uscita di corsa di tutti i passeggeri in un clima di terrore, è scattato il blitz, con l’ufficiale, aiutato da un’agente donna della polizia e da tre ragazzi di Salerno, che aveva chiuso l’uomo all’interno. Il rapinatore però afferrò il martello frangivetro d’emergenza e, dopo aver tentato di rompere i finestrini del vagone, ha fermò la corsa del treno azionando il freno di emergenza per tentare la fuga, dopo aver provato un’ulteriore rapina a danno di una ragazza, colpita in testa con l’arnese.

In pochi minuti l’uomo era sparito, ma la segnalazione fotografica via wathsapp effettuata dal militare ha innescato una serie di controlli culminati nell’arresto. Masiello fu preso e ammanettato da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Sarno, in una strada parallela alla linea ferroviaria, recuperando tutto il maltolto frutto del folle saccheggio, destinando il reo al reparto detenuti dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno.

Il quarantaseienne pluripregiudicato aveva seminato il panico mentre era ristretto agli arresti domiciliari: sarà difeso d’ufficio dall’avvocato Mario Gallo del foro di Nocera Inferiore, davanti al giudice dell’udienza di convalida del Tribunale di Nocera Inferiore.

di Alfonso T. Guerritore LA CITTA DI SALERNO