Arriva il Papa, ecco la guida per gli 80mila a Carpi
Ottantamila persone attese, di cui 3.600 disabili. Trecento accrediti stampa tra giornalisti e fotografi, cinquecento sacerdoti e un numero non indicato, ma massiccio, di forze dell’ordine. Sono i numeri della visita di Papa Francesco a Carpi, dove domenica mattina celebrerà la messa in piazza Martiri. Quello di Carpi è il momento più importante di un’intera […]
Ottantamila persone attese, di cui 3.600 disabili. Trecento accrediti stampa tra giornalisti e fotografi, cinquecento sacerdoti e un numero non indicato, ma massiccio, di forze dell’ordine. Sono i numeri della visita di Papa Francesco a Carpi, dove domenica mattina celebrerà la messa in piazza Martiri. Quello di Carpi è il momento più importante di un’intera giornata che vedrà Bergoglio andare anche a Mirandola, la città natale di Pico, per un ideale abbraccio a tutta la zona e le popolazioni colpite dal terremoto 2012.Per l’arrivo del Pontefice è stata allestita una macchina organizzativa massiccia, di gran lunga superiore a quella messa in campo nel 1988 per Papa Giovanni Paolo II. Allora non si doveva fare i conti con un rischio terrorismo come quello attuale e con la dilagante diffusione di apparecchi tecnologici. Forze dell’ordine, Comune di Carpi e, naturalmente, le diocesi stanno concentrando tutte le forze nell’organizzazione di un evento di portata mondiale come la visita del Santo Padre.
Il programma. Il Papa partirà in elicottero dall’eliporto vaticano alle 8,15 per atterrare alle 9,45 al campo di rugby nella pista di atletica “Dorando Pietri” di Carpi. Alle 10.30 Francesco presiederà la Messa in Piazza Martiri, poi reciterà l’Angelus e benedirà le prime pietre di tre nuovi edifici della Diocesi di Carpi: la parrocchia di Sant’Agata a Carpi, la Casa di esercizi spirituali di Sant’Antonio a Novi e la “Cittadella della carità” di nuovo a Carpi. Alle 13 il pranzo al seminario vescovile con i vescovi dell’Emilia Romagna, i sacerdoti anziani residenti nella Casa del clero e i seminaristi. Alle 15 incontrerà i sacerdoti diocesani, i religiosi, le religiose e i seminaristi nella cappella del seminario. Terminato l’incontro il Papa lascerà il seminario e sosterà brevemente nella cattedrale, prima di trasferirsi in auto a Mirandola dove alle 16.30 visiterà il Duomo. Dopo il discorso alle popolazioni terremotate, il Papa sosterà in preghiera e renderà un omaggio floreale al monumento alle vittime del terremoto vicino alla parrocchia di San Giacomo Roncole di Mirandola. Alle 17.30, congedo e decollo dal campo sportivo accanto alla parrocchia.
La viabilità. La città più interessata dalla visita resta però quella di Carpi. Il Comune ha consigliato ai residenti di lasciare l’auto in garage e di spostarsi a piedi e in bicicletta. Dalle 18 di domani fino a mezzanotte di domenica 2 aprile, è previsto il divieto di sosta da via Nuova Ponente, all’altezza del campo da rugby dove atterrerà il Papa domenica mattina, fino a tutto il centro storico.
I parcheggi. Tanti fedeli sono però attesi dal resto dell’Emilia, in particolare dalla nostra provincia e da Rolo in particlare. Per chi arriva con mezzi propri da sud, dall’autostrada e da nord sono consigliati i seguenti parcheggi (opportunamente segnalati): parcheggio P3 nell’area piscine; parcheggio P4 nel cinema multisala e area Diennea; parcheggio P5 a Borgogioioso. Per chi invece arriva da Est è disponibile anche il parcheggio nella Coop di Via Sigonio. I parcheggi pullman sono alla stazione delle autocorriere e in viale Peruzzi. L’arrivo dei bus è consigliabile prima delle 8 e dalle 9 viale Peruzzi sarà chiuso all’accesso.
I maxi-schermo. Gli organizzatori prevedono l’arrivo di molta gente nei parcheggi. Visto i controlli di sicurezza previsti e i pochi spazzi a disposizione in piazza Martiri, saranno installati dei maxi-schermi in piazza Garibaldi e in piazzale re Astolfo. Altri due maxischermo saranno allestiti a Mirandola in via Pico e in piazza Costituente.
Il pomeriggio a Mirandola. Nella città di Pico è prevista l’ultima tappa della visita di Bergoglio. Il Papa arriverà in auto da Carpi, percorrerà via Luosi e quinvia don Minzoni, sede della canonica. Francesco vorrebbe visitare l’interno del Duomo e i vigili del fuoco hanno costruito una pedana di legno per facilitare l’accesso. In piazza della Conciliazione ci sarà una piccola folla ad attenderlo: non più di 1.500 persone. Poi, dopo la tappa a San Giacomo Roncole e la preghiera nel monumento alle vittime del maggio 2012, intorno alle 17.30 la partenza verso Roma. (g.b.)
LA GAZZETTA DI REGGIO