Brutta Salernitana, a Vercelli è solo 0-0: speranze ancora vive, playoff distanti un punto
Spenta, senza idee, confusa e nervosa. La brutta copia della Salernitana ammirata nelle ultime settimane strappa un comunque importante 0-0 alla Pro Vercelli e continua a sognare i playoff. I granata non fanno nulla per provare a vincere la partita, ma dagli altri campi i risultati sono confortanti. I 50 punti della Salernitana permettono a […]
Spenta, senza idee, confusa e nervosa. La brutta copia della Salernitana ammirata nelle ultime settimane strappa un comunque importante 0-0 alla Pro Vercelli e continua a sognare i playoff. I granata non fanno nulla per provare a vincere la partita, ma dagli altri campi i risultati sono confortanti. I 50 punti della Salernitana permettono a Bollini di continuare a credere negli spareggi, lontani solo un punto: l’Entella ottavo è a 51. È l’unica nota positiva della giornata, mancano cinque giornate alla fine e tre partite verranno giocate all’Arechi. Prima finale, martedì alle 12.30 con il Bari.
LA CRONACA.Bollini sorprende e cambia uomini ma non modulo: nel rodato 4-3-3 giocano Bittante terzino, Ronaldo regista e Donnarumma ala. Grande occasione sprecata dal numero 11 di Torre Annunziata che non gioca un buon primo tempo e poi viene sostituito dopo 20 minuti del secondo. La posizione di ala non gli permette di esprimere al meglio le sue caratteristiche, però Donnarumma ha la colpa di aver commesso troppi errori anche in fase di impostazione. Il primo tempo è brutto, nervoso. Protagonisti i falli, in campo leggermente meglio la Pro Vercelli che quantomeno prova attraverso il gioco a portare più uomini possibile dalle parti di Gomis. Emmanuello è sempre pericoloso da fuori area, ma il primo brivido lo regala Coda. Al 31’ la sua finta su Vives è da applausi, la sua conclusione a giro di poco a lato. Prima dell’intervallo, due gol annullati giustamente per fuorigioco a Minala e Comi. Nel secondo tempo entra Zito e la Salernitana cerca di giocare di più dalla parte di Sprocati, l’unico in campo capace di saltare l’uomo in velocità. La partita si accende, Gomis dice più volte no ad Aramu e proprio Sprocati va vicinissimo al vantaggio con un mancino a giro deviato da Vives. Nel finale un destro sballato di Ronaldo, poi l’ingresso confuso di Joao Silva che chiude la partita. Rammarico per i risultati dagli altri campi, ma a cinque giornate dalla fine i playoff sono distanti solo un punto.
TABELLINO PRO VERCELLI-SALERNITANA 0-0
PRO VERCELLI (3-5-2): Provedel; Legati, Bani, Luperto; Berra (31’ st Nardini), Palazzi (4’ pt Germano), Vives, Emmanuello, Eguelfi; Aramu (36’ st Morra), Comi. A disp. Zaccagno, La Mantia, Konate, Starita, Castiglia, Altobelli. All: Moreno Longo
SALERNITANA (4-3-3): Gomis; Bittante, Schiavi, Bernardini, Vitale; Odjer (8’ st Zito), Ronaldo, Minala; Sprocati (41’ st Joao Silva), Coda, Donnarumma (25’ st Rosina). A disp. Terracciano, Mantovani, Della Rocca, Grillo, Tuia, Improta. All: Alberto Bollini
ARBITRO: Sig. Juan Sacchi di Macerata (Margani/Oliveri) IV uomo: Provesi
NOTE. Ammoniti: Comi (PV), Odjer , Ronaldo(S). Angoli: 7-5. Recupero: 1’ pt – 4’ st.
Pagellone Pro Vercelli-Salernitana: saracinesca Gomis, attaccanti troppo isolati
GOMIS 7 a Vercelli sente quasi aria di casa, lui che è piemontese d’adozione. Vola sul bolide di Emanuello dalla distanza. Nella ripresa ingaggia un duello personale con Aramu, salva il risultato in almeno tre circostanze.
BITTANTE 5,5 sonnecchia in fase difensiva, non si propone mai in fase di spinta. Graziato dalla segnalazione dell’assistente nell’occasione del gol annullato a Comi, perso clamorosamente in marcatura.
SCHIAVI 6 alla seconda gara consecutiva dopo un lungo periodo di naftalina. Soffre la vivacità di Comi che ha stazza ma anche buona mobilità. Nel secondo tempo bella chiusura in spaccata su Eguelfi, rischia il rigore saltando scomposto su un contrasto con l’ex Avellino.
BERNARDINI 6 il Ministro della Difesa risponde presente alle (rare) interrogazioni degli attaccanti vercellesi. Pomeriggio di scarso lavoro.
VITALE 6 resta eccessivamente guardingo, probabilmente per precise consegne tattiche di Bollini. Un peccato perché in una gara del genere la sua spinta sulla fascia poteva risultare utile per svegliarsi dal torpore generale.
MINALA 6 il leone indomabile granata si riprende il suo posto nella Terra di Mezzo. Troverebbe anche la gioia del gol, ma l’assistente di Sacchi gli strozza in gola l’esultanza. Azione dubbia, da rivedere al replay.
RONALDO 5,5 s’adagia ai ritmi sonnolenti del match non riuscendo ad imprimere velocità alla manovra granata. Ci prova dalla distanza con un paio di conclusioni sbilenche che non impensieriscono Provedel. Ammonito e diffidato, salterà la sfida col Bari.
ODJER 5,5 rischia grosso su Berra, il suo intervento scomposto gli costa fortunatamente solo il giallo. Prestazione anonima, anche perché Bollini gli chiede di coprire le spalle a Donnarumma. Dall’8’ st ZITO 5,5 buon impatto sul match dal punto di vista temperamentale, è però sempre impreciso negli appoggi.
SPROCATI 6 il grande ex, colui che decise la gara dell’andata. Con Longo non s’è preso, meditava la grande vendetta ma deve accontentarsi dei timidi applausi della tribuna alla sua uscita dal campo. Guadagna un paio di punizioni, sfiora il gol nella ripresa con un cross che si trasforma in un tiro. Dal 41’ st JOAO SILVA s.v.
CODA 6 solo contro tutti, un film dalla trama già vista. Come contro il Latina deve fare a sportellate da solo contro i tre centrali avversari perché il gemello Donnarumma è relegato sulla fascia. Sfiora l’incrocio dei pali dopo un bel numero per liberarsi di un avversario a limite dell’area. S’arrabbia nella ripresa, Sacchi gli fischia fallo al minimo contatto con il difensore.
DONNARUMMA 5,5 reclama spazio, lo ottiene solo nel ruolo a lui più sgradito. Si sacrifica da esterno ma non ha lo spunto né il cambio di passo per incidere in quella posizione. Dal 26’ st ROSINA 5,5 un po’ trequartista, un po’ esterno. Il solito dubbio amletico, un ibrido che non produce nulla di buono.
ALL. BOLLINI 5,5 conferma il 4-3-3 nonostante la lezione di Pasquetta quando con le due punte riuscì a scardinare la difesa a cinque di Vivarini. Fa niente se Longo in soldoni adatti un modulo simile a quello dei laziali. Bollini non cambia e va avanti per la sua strada, sacrificando le doti di Donnarumma che nasce predatore d’area ma è relegato sulla fascia. Paradossale nella ripresa: passa al 4-4-1-1 quando sfila l’ex Teramo dal campo.
ARBITRO SACCHI DI MACERATA 6 partita dai ritmi semivacanzieri, la tiene in pugno senza particolari problemi. Due episodi dubbi nella prima frazione con un gol annullato per parte. Soprattutto sulla rete realizzata da Minala, però, sembra male suggerito dall’assistente di linea. Protesta la Pro Vercelli per un atterramento di Comi che nel finale rimedia un sacrosanto giallo per simulazione.
fonte solosalerno.it