Capaccio Paestum. Pestarono un giovane per un debito. Arrestate tre persone, in loro possesso armi e droga

21 aprile 2017 | 18:14
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Capaccio Paestum. Pestarono un giovane per un debito. Arrestate tre persone, in loro possesso armi e droga

Capaccio Paestum. Tentata estorsione, lesioni personali, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono questi i reati contestati a Ferdinando Graziuso, 35 anni, e alla sua compagna incensurata, C.E., destinatari rispettivamente di un’ordinanza in carcere e ai domiciliari. Nel medesimo contesto è finito agli arresti domiciliari anche M.M., 30 anni, residente a Sarno. L’operazione è stata […]

Capaccio Paestum. Tentata estorsione, lesioni personali, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Sono questi i reati contestati a Ferdinando Graziuso, 35 anni, e alla sua compagna incensurata, C.E., destinatari rispettivamente di un’ordinanza in carcere e ai domiciliari. Nel medesimo contesto è finito agli arresti domiciliari anche M.M., 30 anni, residente a Sarno. L’operazione è stata effettuata nelle prime ore di mercoledì dai carabinieri della compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Francesco Manna, supportati dai colleghi del nucleo cinofili di Sarno, che hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Salerno, su richiesta della Procura. Contestualmente a Sarno il personale della stessa compagnia, coadiuvato dalla locale stazione carabinieri, ha eseguito una perquisizione locale e personale nei confronti di un terzo soggetto, indagato con i primi due per gli stessi reati. I provvedimenti restrittivi sono scaturiti da un’attività investigativa avviata a seguito delle dichiarazioni rese da un giovane vittima di una feroce aggressione avvenuta il 7 marzo scorso a Capaccio Scalo a opera dei tre indagati. L’indagine, portata a termine in tempi rapidissimi, ha consentito di identificare il trentacinquenne e la compagna di Capaccio e il trentenne di Sarno. I destinatari dei provvedimenti sono accusati di aver aggredito il ventunenne, procurandogli lesioni guaribili in venti giorni e di essersi impossessati del suo veicolo per costringerlo a onorare un debito per pregresse forniture di stupefacente. Nel corso delle perquisizioni, presso le abitazioni dei destinatari dei provvedimenti restrittivi a Capaccio Scalo, sono state rinvenute una pistola semiautomatica illegalmente detenuta nonché 600 grammi circa di marijuana, diverse munizioni di vario calibro e un congegno, a forma di penna, atto ad esplodere proiettili. Durante la perquisizione effettuata a Sarno nei confronti del trentenne (per il quale la Procura aveva avanzato richiesta cautelare personale non accolta dal gip per asserita incertezza dell’identificazione dell’indagato) sono stati rinvenuti un fucile a canne mozze con matricola abrasa e numerose cartucce da fucile illegalmente detenute. L’uomo è stato così tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione illegale di arma alterata e clandestina e munizionamento, ed è in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto da parte del gip. (La Città di Salerno)