Cava de’ Tirreni. A Sant’Anna la strada è ancora chiusa dopo il cedimento di due mesi e mezzo fa. In rivolta i commercianti

25 aprile 2017 | 17:45
Share0
Cava de’ Tirreni. A Sant’Anna la strada è ancora chiusa dopo il cedimento di due mesi e mezzo fa. In rivolta i commercianti

Cava de’ Tirreni. A due mesi e mezzo dal cedimento di via Pasquale Di Domenico arriva la conta, nero su bianco, dei disagi che – oltre ai cittadini della frazione – hanno coinvolto soprattutto i commercianti della frazione di Sant’Anna. Scontrini alla mano, dallo scorso gennaio ad oggi le vendite sono calate del 40% per […]

Cava de’ Tirreni. A due mesi e mezzo dal cedimento di via Pasquale Di Domenico arriva la conta, nero su bianco, dei disagi che – oltre ai cittadini della frazione – hanno coinvolto soprattutto i commercianti della frazione di Sant’Anna. Scontrini alla mano, dallo scorso gennaio ad oggi le vendite sono calate del 40% per ogni attività commerciale che insiste nei pressi di piazza Berardino, proprio a ridosso del tratto di SP360 (via Di Domenico appunto) interessato dal blocco del traffico veicolare dopo il crollo della carreggiata. Una situazione prevedibile e già ampiamente temuta dagli esercenti (bar, tabacchi, macellerie, salumerie) la cui clientela principale proveniva soprattutto dal versante di Sant’Anna, oggi separato con una “muraglia” in cemento dalla piazza principale della frazione e raggiungibile solo attraverso lunghe e dispendiose (in termini di tempo e chilometri) deviazioni. Così molti residenti sono stati costretti a rinunciare al proprio commerciante di fiducia e rivolgersi altrove in attesa che la strada venga riaperta almeno parzialmente. Intanto però le vendite sono crollate e i commercianti temono che la situazione possa peggiorare con l’approssimarsi dell’estate. È questa, quindi, una delle diverse ragioni che ha spinto il consigliere comunale di riferimento della zona, Vincenzo Lamberti, ad organizzare una manifestazione di protesta e una mobilitazione di massa che giovedì prossimo vedrà oltre 200 residenti della frazione di Sant’Anna raggiungere Palazzo Sant’Agostino. «Sarà l’ultima protesta pacifica – ha anticipato Lamberti – Prima che pensassimo di organizzare la manifestazione abbiamo avuto modo di confrontarci anche con il sindaco Servalli che, in qualità di consigliere provinciale, deve impegnarsi a far valere le nostre richieste. Le adesioni per giovedì poi sono già numerosissime, in appena un giorno abbiamo già riempito due pullman e ne stiamo predisponendo un terzo. Per non parlare poi di quanti si stanno organizzando autonomamente per arrivare a Palazzo Sant’Agostino con mezzi propri e in auto. Saremo almeno duecento persone e vogliamo risposte concrete». La proposta avanzata ormai da tempo da Lamberti, così come da tutti i residenti della frazione, è quella di predisporre almeno l’apertura parziale del tratto in modo tale da poter permettere il transito alternato della automobili. «O si riapre almeno parzialmente la strada oppure i cittadini provvederanno da soli – ha fatto sapere – I presupposti tecnici e di sicurezza per poter attuare la proposta ci sono. (La Città di Salerno)