Cresce l’attesa per Salernitana-Bari,venduti circa 4mila biglietti per il settore ospiti

24 aprile 2017 | 12:43
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Cresce l’attesa per Salernitana-Bari,venduti circa 4mila biglietti per il settore ospiti

Cresce la febbre per Salernitana-Bari. Tutto in 90 minuti: le due squadre sono appaiate a 50 punti e rincorrono i playoff. I momenti, però, sono diversi. I granata vengono da una straordinaria scalata, i galletti sono in caduta libera. Entusiasmo in Curva Sud, qualche malumore invece tra i supporters pugliesi. Ma Salernitana-Bari è anche l’occasione […]

Cresce la febbre per Salernitana-Bari. Tutto in 90 minuti: le due squadre sono appaiate a 50 punti e rincorrono i playoff. I momenti, però, sono diversi. I granata vengono da una straordinaria scalata, i galletti sono in caduta libera. Entusiasmo in Curva Sud, qualche malumore invece tra i supporters pugliesi. Ma Salernitana-Bari è anche l’occasione per rinnovare uno storico gemellaggio e l’Arechi sarà riempito a festa. Nonostante l’orario delle 12.30. Due giorni prima della partita sono già 3851 i biglietti venduti, di cui 1786 per il settore ospiti. Facile raggiungere quota diecimila, l’obiettivo è alzare l’asticella fino ai quindicimila.

Dal 4-3-3 al 4-2…fantasia: ora si può. Bollini valuta e pensa ad una Salernitana camaleontica

Una possibilità, non una certezza. Ma Alberto Bollini ci sta pensando e pure seriamente. Dal 4-3-3 al 4-2…fantasia: ora si può. La Salernitana ha trovato i giusti equilibri e la giusta quadratura col 4-3-3, nulla di più vero. Ma è anche vero che grazie alla duttilità di alcuni uomini a disposizione del trainer di Poggio Rusco si può pensare a qualche variazione sul tema. D’altronde, il secondo tempo col Latina e gli ultimi minuti della gara di Vercelli lo hanno evidenziato. E, dunque, cosa potrà accadere in vista della gara di domani contro il Bari? Presumibilmente Bollini manderà in campo un undici che, nell’eventualità, riesca a cambiar pelle senza dover apportare cambi dalla panchina. E questo per tanti motivi.

Nel dettaglio: la Salernitana, come forse mai prima d’ora, ha finalmente trovato un equilibrio difensivo che l’autorizzerebbe anche…ad osare. Soprattutto in virtù dell’avversario, il Bari appunto, che non vive sicuramente un periodo felice e che arriverà con i cerotti all’Arechi. In particolar modo, ai galletti mancherà un calciatore fondamentale come Floro Flores, che può vantare un gran senso del gol ma soprattutto una rapidità che in contropiede avrebbe potuto far saltare il banco. Dunque, prende corpo l’ipotesi 4-2-3-1 stile Juventus, giusto per capirci. Gli interpreti? Bene. In difesa rientrerà Perico dopo un fastidioso virus gastrointestinale e rileverà Bittante, non eccezionale in quel di Vercelli. Anche Tuia dovrebbe ritornare accanto a Bernardini, con Vitale sulla solita zolla a sinistra. In mediana, invece, viaggiano verso una maglia da titolare Odjer, Minala e Zito: i primi due, nel caso Bollini decidesse di optare per il 4-2-3-1, fungerebbero da pivot con l’ex Avellino “alto” a sinistra ed uno tra Improta e Sprocati dalla parte opposta. Rosina, come nell’ultimo scorcio di gara in Piemonte, agirebbe qualche metro più indietro rispetto a Coda, col compito di innescare il bomber di Cava ma anche di dar fastidio a Basha sulla prima costruzione del gioco barese. Bollini ci pensa, si fida dei suoi e sa che osare, in questo momento, potrebbe rivelarsi fondamentale per il raggiungimento dei play-off. Ultimi dubbi, tuttavia, da fugare in sede di rifinitura, in corso proprio in questi minuti.

fonte solo salerno.it