Crolla viadotto della tangenziale di Fossano e schiaccia auto dei carabinieri
Illesi i militari impegnati in un posto di blocco: “Siamo due miracolati” Un cavalcavia della tangenziale di Fossano, che attraversa via Marene, nelle vicinanze dei cimitero, è crollato oggi nel primo pomeriggio (18 aprile). Cause ancora da stabilire. Un’auto dei carabinieri è rimasta schiacciata nel cedimento. I militari impegnati in un posto di blocco sono […]
Illesi i militari impegnati in un posto di blocco: “Siamo due miracolati”
Un cavalcavia della tangenziale di Fossano, che attraversa via Marene, nelle vicinanze dei cimitero, è crollato oggi nel primo pomeriggio (18 aprile). Cause ancora da stabilire. Un’auto dei carabinieri è rimasta schiacciata nel cedimento. I militari impegnati in un posto di blocco sono rimasti illesi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i militari avrebbero avvertito lo scricchiolio della struttura e avrebbero deciso di allontanarsi dalla vettura, appena in tempo per evitare di essere schiacciati. La zona è presidiata dai vigili del fuoco. «Siamo due miracolati»: hanno detto ai soccorritori. Sono un carabiniere di 25 anni e un maresciallo aiutante di 55, entrambi in servizio presso la stazione di Fossano. A sincerarsi delle loro condizioni anche il comandante della stazione di Fossano, maggiore Danilo Barbabella, e il comandante provinciale Rocco Italiano. I due carabinieri, poco prima del crollo, avevano fermato un’automobilista per un controllo di routine. L’auto era poi ripartita, senza problemi.
L’Anas ha deciso di chiudere tutta la tangenziale, da località San Sebastiano a Boschetti. Il presidente Gianni Vittorio Armani ha istituito una commissione d’inchiesta interna per accertare cause e responsabilità, presieduta dal generale dei carabinieri Roberto Massi, direttore della Tutela Aziendale di Anas, e composta da due ingegneri strutturisti ed esperti di tecniche costruttive. Il traffico viene deviato sulle strade limitrofe.
APERTA UN’INCHIESTA DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI CUNEO
Il procuratore della Repubblica di Cuneo, Francesca Nanni, informata del crollo, ha detto: «Si tratta di un fatto gravissimo e che potenzialmente poteva essere molto offensivo. Stiamo aprendo un ‘inchiesta al momento contro ignoti. Il reato che ipotizziamo è crollo colposo di costruzione. Per individuare i responsabili sarà avviata in tempi stretti una perizia, si tratta di capire se è questione di progetti, esecuzione di lavori o materiali utilizzati». Il titolare dell’inchiesta è il sostituto procuratore Pier Attilio Stea anch’egli sul posto.
Il sindaco di Fossano, Davide Sordella: “Per fortuna non ci sono nè morti nè feriti. In queste circostanze a me come sindaco spetta prima di tutto di garantire la sicurezza, ed è per questo che in accordo con l’Anas, abbiamo deciso di chiudere tutta la tangenziale. L’altro punto è assicurare la viabilità alternativa, visto che la contemporanea chiusura del raccordo con l’autostrada Torino-Savona, per un lungo periodo di lavori, complica non poco la situazione”.
Fonte: La Stampa