Infrasettimanale chiama, oggi già rifinitura: Perico verso il forfait, Bittante o Tuia a destra?

3 aprile 2017 | 11:36
Share0
Infrasettimanale chiama, oggi già rifinitura: Perico verso il forfait, Bittante o Tuia a destra?

La Salernitana è rientrata ieri l’altro in città intorno a mezzanotte, dopo il viaggio in treno Firenze-Napoli e poi in autobus fino a Salerno, ma ieri mattina ha già ripreso la preparazione. Ritmi serratissimi, non c’è un attimo per godersi il bel successo di Pisa: il turno infrasettimanale contro il Cittadella di martedì sera chiama […]

La Salernitana è rientrata ieri l’altro in città intorno a mezzanotte, dopo il viaggio in treno Firenze-Napoli e poi in autobus fino a Salerno, ma ieri mattina ha già ripreso la preparazione. Ritmi serratissimi, non c’è un attimo per godersi il bel successo di Pisa: il turno infrasettimanale contro il Cittadella di martedì sera chiama e la squadra s’è ritrovata alle 11 al Mary Rosy di Pontecagnano. C’erano però praticamente solo i calciatori non impiegati all’Arena Garibaldi (per loro potenziamento, possesso palla e partitina finale), visto che chi ha giocato s’è dedicato a un approfondito lavoro di scarico in piscina. Assente Massimiliano Busellato che sta recuperando dallo stiramento alla coscia destra e ne avrà ancora per un mesetto: solo fisioterapia per il mediano che sarebbe stato il grande ex di turno, dopo essere cresciuto proprio nel Cittadella con cui ha militato per 4 stagioni in B dal 2011 al 2015.

Oggi i ragazzi di Bollini sosterranno la seduta di rifinitura alle 15:30 al campo Volpe, naturalmente a porte chiuse. Il tecnico valuterà le condizioni di Odjer, uscito in preda ai crampi a Pisa, e soprattutto Perico: quest’ultimo dovrebbe dare forfait a causa del problema muscolare che l’ha costretto ad uscire anzitempo in Toscana, toccandosi l’adduttore. A caldo Bollini ha parlato di “contrattura” ma ovviamente bisognerà approfondire l’entità dell’infortunio con gli accertamenti del caso. In rampa di lancio per rimpiazzarlo dal 1′ c’è Bittante, che gli è subentrato proprio contro i nerazzurri, sebbene non sia da escludere la soluzione che prevede Tuia dislocato a destra con il contemporaneo inserimento di Schiavi al centro in coppia con Bernardini.

Bollini e la magia della difesa: tutti a guardia di Gomis, il Puma va a caccia del record

Attenti a quei…cinque. Sì, perché gran parte dei meriti per le cinque partite consecutive senza sconfitte Bollini li deve a cinque dei suoi calciatori. Quei cinque che formano il pacchetto difensivo, quei cinque che ormai non prendono più gol. Perico, Tuia, Bernardini e Vitale, tutti a guardia di Gomis e a difesa della Salernitana. Nel girone di ritorno quel trend negativo da almeno due anni si è finalmente invertito. Il punto di forza del cavalluccio è diventata la difesa, sono solo 7 i gol subiti da gennaio e i punti in classifica continuano sempre ad aumentare. Gran parte del merito, come detto, va a quei cinque. Bollini ha dato una definizione ben precisa della sua idea di formazione, la coppia centrale deve essere formata da Tuia-Bernardini e i due terzini sono Perico e Vitale. Con il Cittadella un forte punto interrogativo viste le condizioni del terzino ex Cesena. Ma la vera rivoluzione non sta tanto negli uomini, quanto nell’atteggiamento. Il primo difensore della Salernitana resta sempre Massimo Coda, la squadra cerca continuamente il pressing alto e difficilmente prova a far ragionare i portatori di palla bassi delle avversarie. E poi, quando la prima linea di attaccanti viene scavalcata, tutti dietro la linea della palla. Prima non prenderle, questo il nuovo mantra che campeggia nello spogliatoio di Via Allende. Dieci uomini a difesa dell’undicesimo, dieci uomini a difesa di Alfred Gomis. Il puma è una delle piacevoli sorprese della campagna rafforzamenti di gennaio. L’ex Bologna ha dato quella sicurezza a tutti i suoi compagni che forse con Terracciano spesso mancava, è riuscito a mettere le manoni sulla salvezza e adesso vuole blindare a doppia mandata la porta dell’Arechi. Su Instagram lancia la carica ai compagni, in campo ha deciso di non far passare più brividi sulla schiena dei tifosi granata. Gomis non subisce gol da 362 minuti: i 2 finali del derby con il Benevento (al minuto 88 il pareggio di Ceravolo) più i 360 minuti delle quattro partite successive che la Salernitana ha condotto in porto con altrettanti clean sheet (per questo tipo di statistiche non vengono contegiati i minuti di recupero). Contro il Cittadella per allungare la striscia positiva e puntare all’Avellino. Il record tra i professionisti del portiere senegalese, infatti, risale alla stagione 2014/2015 quando in Irpinia riuscì a non subire gol per 442 minuti: dovesse conservare l’imbattibilità per i primi 81 minuti nel turno infrasettimanale di martedì, il record verrà battuto. Molto più difficile raggiungere la striscia di 956 minuti costruita durante il campionato Primavera del 2012/2013: allora Gomis difendeva la porta dei baby del Torino, furono addirittura nove le partite consecutive senza subire gol. La Salernitana guarda con fiducia al calendario di aprile: sei partite per cambiare la storia, sei partite per affrontare il rush finale con più fiducia. Due i punti che separano Bollini dai playoff, ma adesso il cavalluccio ha un’arma in più. Gomis abbassa la saracinesca, Tuia e Bernardini hanno improvvisamente formato una coppia tra le più solide della serie B. La difesa della Salernitana sta vivendo un periodo magico, sarà difficile per tutte provare a spezzare l’incantesimo.

fonte solosalerno.it