Lungomare di Salerno invaso dai topi. Pressing sul Comune per la chiusura al pubblico
Salerno. Il vice segretario nazionale del Codacons Matteo Marchetti ha inoltrato una diffida al sindaco Vincenzo Napoli, chiedendo la chiusura al pubblico del lungomare, in considerazione dell’emergenza ratti segnalata nei giorni scorsi da diversi cittadini. Non solo. L’esponente salernitano dell’associazione che tutela i diritti dei consumatori ha contestualmente indirizzato all’amministrazione comunale una richiesta di accesso […]
Salerno. Il vice segretario nazionale del Codacons Matteo Marchetti ha inoltrato una diffida al sindaco Vincenzo Napoli, chiedendo la chiusura al pubblico del lungomare, in considerazione dell’emergenza ratti segnalata nei giorni scorsi da diversi cittadini. Non solo. L’esponente salernitano dell’associazione che tutela i diritti dei consumatori ha contestualmente indirizzato all’amministrazione comunale una richiesta di accesso agli atti per sapere quali e quanti interventi siano stati messi in campo negli ultimi due anni per risolvere un problema che si ripropone puntuale ogni estate e che mette seriamente a rischio il decoro urbano, l’igiene e l’incolumità dei residenti e dei visitatori. «Nei prossimi giorni invieremo anche una denuncia alla Procura della Repubblica per rischio di epidemia colposa – conferma Marchetti – Il lungomare e il solarium della spiaggia di Santa Teresa sono molto frequentati durante tutto l’anno. Si organizzano eventi, manifestazioni, mercati e tante famiglie vi sostano per mangiare. Quindi è del tutto evidente che si creano delle situazioni di rischio, in particolare per i bambini. Per questo abbiamo chiesto di conoscere quali attività siano state finora poste in essere e quali si intendono intraprendere per risolvere una volta e per tutte questa emergenza». Il caso è scoppiato il giorno di lunedì in Albis, quando centinaia di persone si sono riversate sul lungomare per godere della bella giornata di sole, ma sono anni che residenti e commercianti del centro storico lamentano la presenza di blatte e topi non solo tra vicoli e piazze del cuore antico della città, ma soprattutto tra aiuole e panchine che accompagnano la passeggiata lungo il mare dei salernitani. «Ora ci aspettiamo un’azione concreta per la tutela della salute dei cittadini», conclude Marchetti. (La Città di Salerno)