Montecorvino Rovella. Arrestata badante rumena. I carabinieri intervengono mentre colpiva alla testa un’anziana

Schiaffi all’anziana disabile, arrestata la badante rumena. Floare Morica Urs, 56 anni, rumena, è stata ammanettata nel pomeriggio di lunedì dai carabinieri della locale stazione. I militari sono intervenuti in un appartamento di via Francesco Spirito mentre la straniera, alle cui cure era stata affidata la vecchietta, la percuoteva con colpi al capo e al viso. In casa, inoltre, erano disseminati un po’ ovunque pezzi di suppellettili e piatti. La badante rumena – secondo le indagini svolte dai carabinieri – li avrebbe tirati in varie circostanze contro l’anziana, che è anche portatrice di handicap e per giunta inabile. A chiedere l’intervento dei carabinieri sono stati alcuni residenti del luogo. Persone che vivono nei paraggi di via Francesco Spirito e avevano sentito le urla e i rumori provenienti dall’abitazione della vecchietta. È parso chiaro ai vicini di casa che tra quelle mura la vicina anziana e disabile si trovava in forti difficoltà. La donna, infatti, si lamentava per il dolore e per i colpi patiti. Il suono dei suoi pianti arrivava addirittura fino in strada, tanto che i vicini si sono spaventati. Le telefonate al numero di emergenza 112 sono state diverse e tutte dai toni allarmanti. I carabinieri sono subito accorsi sul posto e, una volta messo piede nell’appartamento della disabile, si sono resi conto immediatamente che le segnalazioni erano tutte vere. La vecchietta era in uno stato di choc, ma è riuscita comunque a fare una ricostruzione dei fatti ai militari. La rumena che aveva compiti di assistenza, ha spiegato l’anziana, la maltrattava e quello dell’altro giorno era soltanto l’ennesimo episodio della serie. I militari hanno appurato così che la donna arrestata percuoteva la disabile con schiaffi alla testa e in faccia. Era inoltre solita alzare la voce per incuterle ancora più timore. L’ultima volta è stata anche più violenta: l’ha trasformata nel bersaglio dei lanci di piatti. I racconti della vittima e le risultanze investigative dei carabinieri sono finiti sulla scrivania del pubblico ministero di turno alla procura di Salerno. Quella che doveva essere una dama di compagnia che accudisse la pensionata, era diventata un’aguzzina a tratti anche violenta. Per la badante sono così scattati gli arresti in flagranza di maltrattamenti in famiglia continuati: è finita ai domiciliari in attesa di essere accompagnata in tribunale a Salerno per il processo con il rito direttissimo. (La Città di Salerno)