Napoli. Crollo nella Galleria Umberto e morte di Salvatore Giordano, la decisione del gip: archiviazione per il sindaco e l’assessore
Napoli. Crollo in Galleria Umberto: il sindaco e l’assessore all’Urbanistica, Carmine Piscopo, escono dall’inchiesta. Accogliendo la richiesta della Procura, infatti, il gip Claudio Marcopido ha disposto l’archiviazione del fascicolo. Il procedimento nei conforti di de Magistris, difeso dagli avvocati Stefano Montone e Elena Lepre, era scaturito da un esposto presentato dai legali della famiglia di […]
Napoli. Crollo in Galleria Umberto: il sindaco e l’assessore all’Urbanistica, Carmine Piscopo, escono dall’inchiesta. Accogliendo la richiesta della Procura, infatti, il gip Claudio Marcopido ha disposto l’archiviazione del fascicolo. Il procedimento nei conforti di de Magistris, difeso dagli avvocati Stefano Montone e Elena Lepre, era scaturito da un esposto presentato dai legali della famiglia di Salvatore Giordano, il ragazzo ucciso nel 2014 dal crollo di alcuni calcinacci. Il giudice ha ritenuto insussistenti le ipotesi relative a presunte omissioni da parte del sindaco e dell’assessore. Per il giudice l’evento non rientra «nell’area di rischio sottoposta alla sua gestione». Nella denuncia si faceva riferimento a una interrogazione del marzo 2014 in cui il consigliere Moretto denunciava una situazione di pericolo. Il gip sottolinea, tra l’altro, che «soltanto nella ipotesi in cui l’oggetto dell’interrogazione è relativa a un fenomeno grave il sindaco ne viene messo a conoscenza dall’ufficio di gabinetto. Tale ultima decisione è rimessa alla discrezionalità dell’ufficio». In questo caso «non vi è prova che il sindaco sia stato messo al corrente dell’oggetto delle interrogazioni». (Corriere del Mezzogiorno)