Napoli. La Federico II ricorda Valeria Solesin. Un premio alla memoria della ricercatrice uccisa nella strage del Bataclan

27 aprile 2017 | 18:12
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Napoli. La Federico II ricorda Valeria Solesin. Un premio alla memoria della ricercatrice uccisa nella strage del Bataclan

Napoli. Un premio dedicato alla memoria di Valeria Solesin, la giovane dottoranda uccisa durante il barbaro attentato al Bataclan di Parigi. Più che un premio, però, quello a cui hanno pensato il Forum della Meritocrazia e Allianz Global Assistance, insieme ad altre aziende sostenitrici, è un vero e proprio programma di accompagnamento per giovani studenti […]

Napoli. Un premio dedicato alla memoria di Valeria Solesin, la giovane dottoranda uccisa durante il barbaro attentato al Bataclan di Parigi. Più che un premio, però, quello a cui hanno pensato il Forum della Meritocrazia e Allianz Global Assistance, insieme ad altre aziende sostenitrici, è un vero e proprio programma di accompagnamento per giovani studenti laureandi in materie umanistiche, presentato questa mattina all’Università di Federico II. «Il talento femminile come fattore determinante per lo sviluppo dell’economia, dell’etica e della meritocrazia nel nostro Paese», questo il titolo del premio, è un concorso aperto a studentesse e studenti di tutte le università italiane, ispirato agli studi e ai progetti della giovane ricercatrice scomparsa il 13 novembre 2015. Grazie al contributo fornito dalle associazioni e dalle aziende coinvolte nel progetto, a cui aderiscono anche Gruppo Cimbali, Metropolitana Milanese, Sanofi, illy, EY e il movimento globale 30% Club, sono previsti per i vincitori premi e offerte di stage per un valore complessivo di 41.400 euro. Il premio si rivolge a studenti che con il proprio lavoro abbiano affrontano l’analisi del mercato del lavoro in un’ottica di genere, da una prospettiva demografica, socio-economica o giuridica. L’idea è valorizzare le tesi che mettono a fuoco sia i fattori che ostacolano la maggiore presenza femminile nel mercato del lavoro in Italia, sia le buone pratiche di conciliazione introdotte per favorire un’organizzazione e una cultura inclusive. «La storia di Valeria mi ha profondamente colpita – spiega Paola Corna Pellegrini, Ad di Allianz Global Assistance in Italia – Lei era lì a studiare certi fenomeni e mi è sembrato quasi naturale che creassimo un premio in sua memoria. Purtroppo c’è ancora tanto da lavorare, sotto il punto di vista culturale e di supporto alle famiglie. La donna che decide di lavorare e di continuare con il suo ruolo naturale di mamma è molto penalizzata e deve avere una grande determinazione e forza per andare avanti». Il premio a cui aderisce anche l’ateneo federiciano è, dunque, un’opportunità importante per tanti giovani studenti che hanno concluso il ciclo magistrale. «È un’occasione importante – spiega Salvatore Strozza, docente di Demografia all’università Federico II di Napoli – Non è solo un fondo economico, ma anche una possibilità professionalizzati tramite stage formativi. Il talento femminile è fondamentale per la promozione del nostro Paese; purtroppo, però, i tassi di occupazione femminile sono molto bassi e questo risulta essere un limite. Sarebbe necessario garantire certi servizi e offrire, maggiori opportunità». (Corriere del Mezzogiorno)