Napoli. Venerdì sciopero Anm contro la riorganizzazione. Trasporti fermi per quattro ore

5 aprile 2017 | 17:43
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Napoli. Venerdì sciopero Anm contro la riorganizzazione. Trasporti fermi per quattro ore

Napoli. Stop di quattro ore venerdì prossimo per gli autobus urbani ed extraurbani, la linea 1 della Metropolitana e le Funicolari di Chiaia, Montesanto e Mergellina. La Filt-Cgil ha indetto uno sciopero di quattro ore dei lavoratori, sia autisti che personale amministrativo, della Anm. La fascia oraria interessata è quella compresa tra le 11 e […]

Napoli. Stop di quattro ore venerdì prossimo per gli autobus urbani ed extraurbani, la linea 1 della Metropolitana e le Funicolari di Chiaia, Montesanto e Mergellina. La Filt-Cgil ha indetto uno sciopero di quattro ore dei lavoratori, sia autisti che personale amministrativo, della Anm. La fascia oraria interessata è quella compresa tra le 11 e 15. Le ultime corse garantite per il trasporto su gomma urbano ed extraurbano saranno quelle che partono dai capolinea circa mezz’ora prima dell’inizio dell’agitazione, mentre la ripresa del servizio scatterà più o meno mezz’ora dopo la fine. Per muoversi in metropolitana l’ultima partenza è alle 10,26 da Piscinola e alle 10,30 da Garibaldi. Il servizio su questa linea riprenderà alle 15,30 da Piscinola e alle 16,12 da piazza Garibaldi. Gli utenti delle funicolari, già penalizzati dalla chiusura per manutenzione ventennale dell’impianto che collega piazzetta Augusteo a piazza Fuga, potranno partire da Chiaia, Montesanto e Mergellina prima dell’inizio dello sciopero alle 10.50 e alle 15 appena finita l’agitazione. Al centro delle controversia tra il sindacato e l’azienda c’è l’approvazione da parte del Comune del piano di risanamento. «L’Anm non ha tenuto conto delle nostre ragioni. Alla vigilia dello sciopero non si è fatta sentire. Percepiamo che manca la volontà politica di aprire un confronto con noi, mentre per gli utenti continua ad aumentare il prezzo dei biglietti», sintetizza così le ragioni dell’agitazione Natale Colombo, segretario generale regionale del sindacato. La Filt-Cgil è l’unica organizzazione dei lavoratori dei trasporti pubblici a non aver firmato l’accordo che ha preceduto il via libera del piano di rilancio dell’azienda della mobilità napoletana da parte della Giunta Comunale. «Lo sciopero – spiega il sindacalista – arriva dopo una serie di assemblee di confronto con i lavoratori in cui abbiamo esposto le ragioni della nostra contrarietà. La partecipazione è stata molto ampia». Sul fronte del consenso da parte dei lavoratori continua Colombo: «Ci aspettiamo un’ampia adesione, non solo dei nostri iscritti, ma anche da parte di personale non iscritto a nessun sindacato». (Corriere del Mezzogiorno)