Pagani. Dopo 35 anni il pulpito storico torna nella chiesa madre del SS. Corpo di Cristo

21 aprile 2017 | 18:24
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Pagani. Dopo 35 anni il pulpito storico torna nella chiesa madre del SS. Corpo di Cristo

Pagani. Dopo trentacinque anni torna nella chiesa madre del SS. Corpo di Cristo il pulpito storico. Portato via dalla chiesa paganese negli anni Ottanta del Novecento, mercoledì mattina l’ambone da cui hanno recitato l’omelia Sant’Alfonso Maria De’ Liguori e il beato Tommaso Maria Fusco è tornato a casa. Risalente al 1500, così come la struttura […]

Pagani. Dopo trentacinque anni torna nella chiesa madre del SS. Corpo di Cristo il pulpito storico. Portato via dalla chiesa paganese negli anni Ottanta del Novecento, mercoledì mattina l’ambone da cui hanno recitato l’omelia Sant’Alfonso Maria De’ Liguori e il beato Tommaso Maria Fusco è tornato a casa. Risalente al 1500, così come la struttura del SS. Corpo di Cristo, dopo esser stato portato via dalla parrocchia fu sequestrato dalla guardia di finanza insieme a cinque tele di altrettanto valore artistico e culturale, rappresentanti santi. Per più di tre decenni l’elemento architettonico è stato collocato nel chiostro centrale della Certosa di Padula, insieme ad una delle tele sottratte, ritraente S. Lucia. Grande la soddisfazione di don Flaviano Calenda, parroco della chiesa madre di Pagani, che ne ha fortemente voluto il ritorno in città. «Questo pulpito fa parte del patrimonio artistico e culturale di Pagani. Il nostro patrono ma anche il beato Fusco lo hanno utilizzato durante le loro omelie e il ritorno al suo posto originario mi riempie di orgoglio». Entro la fine di maggio il pulpito sarà nuovamente installato nella sua posizione originaria, pronto per essere nuovamente utilizzato. Insomma, una grande soddisfazione che naturalmente non investe soltanto i fedeli ma l’intera comunità. (La Città di Salerno)