La città di Pagani si prepara ad accogliere le migliaia di persone che, provenienti da tutta la regione, affolleranno le strade del paese in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo, meglio nota come Madonna delle galline. Una festa religiosa in cui fede, folklore e tradizione si intrecciano in un unicum denso di […]
La città di Pagani si prepara ad accogliere le migliaia di persone che, provenienti da tutta la regione, affolleranno le strade del paese in occasione dei festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo, meglio nota come Madonna delle galline.
Una festa religiosa in cui fede, folklore e tradizione si intrecciano in un unicum denso di emotività e spettacolarità.
Le origini della festa sono antichissime.
Secondo alcuni studiosi, già nel VII secolo i contadini di Pagani erano soliti offrire alla Vergine alcune galline in segno di devozione.
Ma il nome della manifestazione sembra derivare da un episodio che, secondo la leggenda, sarebbe accaduto nel XVI secolo, vale a dire il ritrovamento di un’icona mariana che era stata sotterrata per sottrarla alla furia devastatrice dei saraceni e che fu ritrovata grazie al “raspare” di alcune galline.Da allora, complici anche alcuni episodi miracolosi che si sarebbero verificati in seguito al ritrovamento dell’immagine della Madonna, nella prima domenica successiva alla Pasqua l’intera comunità paganese, in segno di devozione, porta in processione la Madonna, offrendo, come ringraziamento per la protezione assicurata, volatili ed in particolare galline.
Quest’anno, la festa religiosa entrerà nel vivo domenica 23 aprile, con l’apertura delle porte del Santuario della Madonna del Carmelo e l’avvio della processione che toccherà tutte le strade e le contrade di Pagani.
Dalla sera di domenica, poi, la fede lascia spazio alla tradizione, con la consueta tammurriata che andrà avanti per tutta la notte fino alle prime luci dell’alba di lunedì, quando il popolo festante andrà a deporre le tammorre utilizzate per i suoni ed i balli ai piedi della Vergine all’interno del Santuario, che sarà poi lasciato intonando un antico canto popolare.Come ogni festa che si rispetti, anche quella in onore della Madonna delle galline ha i suoi piatti tipici da degustare in strada, in particolare i tagliolini al ragù ed i carciofi alla brace.
L’edizione 2017 della festa della Madonna delle Galline prenderà il via venerdì 21 aprile per concludersi domenica 30 aprile.