Penisola Sorrentina. Anas spa, un’azienda totalmente pubblica e rozza che non ascolta i cittadini

17 aprile 2017 | 21:41
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Penisola Sorrentina. Anas spa, un’azienda totalmente pubblica e rozza che non ascolta i cittadini

Penisola Sorrentina. Anas spa è un’azienda avente per unico socio il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Essa gestisce la rete stradale ed autostradale italiana, sotto la vigilanza tecnica e operativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Oltre a gestire la tanto agognata ed interminabile Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria (Futura Autostrada A2 del Mediterraneo), gestisce […]

Penisola Sorrentina. Anas spa è un’azienda avente per unico socio il Ministero dell’Economia e delle Finanze. Essa gestisce la rete stradale ed autostradale italiana, sotto la vigilanza tecnica e operativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Oltre a gestire la tanto agognata ed interminabile Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria (Futura Autostrada A2 del Mediterraneo), gestisce in costiera amalfitana la strada statale 163 e in penisola sorrentina la strada statale 145.

Proprio in Penisola Sorrentina si hanno i problemi più gravi con la nuova galleria Santa Maria di Pozzano (nuova si fa per dire, oltre trent’anni di lavori) che collega Pozzano, frazione di Castellammare di Stabia con la vecchia galleria di Seiano, così per tralasciare il centro cittadino di Vico Equense. Una galleria quasi inutile visto che vieta l’accesso ai grandi automezzi che trasportano merci pericolose e infiammabili. In questi giorni, si parla però, del passaggio di quei automezzi che hanno scaricato merci pericolose e infiammabili. Possiamo definirla un’inutile novità, visto che il centro cittadino vicano dovrà continuare a rassegnarsi al passaggio di questi enormi mostri della strada che trasportano veri e propri veleni.

Qual è un altro vero motivo (oltre a non far nulla per risolvere la viabilità del centro vicano) che ci fa definire questa azienda pubblica rozza e sorda alle istanze dei cittadini? L’esempio più lampante è quello odierno. Nel pomeriggio di oggi, giorno festivo del lunedì dell’angelo (conosciuta con il termine “Pasquetta”), VOLEVAMO visitare il Centro di Controllo Anas del Bikini (per la mega galleria), per intenderci dietro l’Oasi di Baldino all’inizio di Vico Equense, una grande struttura di questa azienda con tanti uffici, ingresso secondario emergenziale per la super galleria e casa cantoniera.

Rozza perché ai tanti dipendenti ANAS che in questa giornata stavano lavorando nel centro, dopo aver porso una semplice domanda: <<E’ possibile visitare insieme a voi questo centro?>>, abbiamo ricevuto di tutta risposta: <<E’ proprietà dell’Anas, uscite o chiamiamo Polizia e Carabinieri!>>.

E’ assolutamente vergognoso essere trattati in questo modo, e quindi trattare cittadini comuni, da dipendenti di un’azienda pubblica. Non eravamo neanche entrati nella struttura, stavamo vicino ai cancelli, ci domandiamo perché ad una semplice domanda si risponde con un’accusa (per non dire altro) così grave?

Non chiedevamo la luna, ma una semplice visita accompagnata per capire cosa viene svolto e come! Può mai risultare un pericolo una domanda chiesta di cortesia? Siete assolutamente vergognosi. In tanti anni non siete mai riusciti a risolvere il problema traffico in Penisola Sorrentina e a Vico Equense, figuratevi con la nuova galleria!