Russia, esplosioni nel tunnel tra 2 stazioni della metro a San Pietroburgo: almeno 10 morti e 50 feriti

3 aprile 2017 | 15:33
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Russia, esplosioni nel tunnel tra 2 stazioni della metro a San Pietroburgo: almeno 10 morti e 50 feriti
Russia, esplosioni nel tunnel tra 2 stazioni della metro a San Pietroburgo: almeno 10 morti e 50 feriti
Russia, esplosioni nel tunnel tra 2 stazioni della metro a San Pietroburgo: almeno 10 morti e 50 feriti

San Pietroburgo (Russia). Esplosioni nel tunnel tra 2 stazioni della metro a San Pietroburgo: almeno 10 morti e 50 feriti. Due esplosioni nella metropolitana di San Pietroburgo, coinvolte le fermate di Sennaya Ploshchad e Teknologicheskiy Insitut. Le bombe utilizzate contenevano tritolo e schegge. Chiuse tutte le fermate e stazioni, in corso le operazioni di evacuazione. Non […]

San Pietroburgo (Russia). Esplosioni nel tunnel tra 2 stazioni della metro a San Pietroburgo: almeno 10 morti e 50 feriti. Due esplosioni nella metropolitana di San Pietroburgo, coinvolte le fermate di Sennaya Ploshchad e Teknologicheskiy Insitut. Le bombe utilizzate contenevano tritolo e schegge. Chiuse tutte le fermate e stazioni, in corso le operazioni di evacuazione.

Non è chiaro al momento quali possano essere state le cause dell’esplosione che secondo l’antiterrorismo russo sarebbe avvenuta mentre il vagone si trovava tra le due stazioni.
Sui social network circolano alcune immagini che mostrano il deflusso dei passeggeri dalle pensiline invase dal fumo. Almeno sette fermate della metropolitana sono state chiuse e sono in corso le operazioni di evacuazioni dei passeggeri. In una foto si vede un vagone della metropolitana parzialmente sventrato. In un filmato diffuso in rete si notano bulloni vicino ad un vagone della metro. Secondo la stampa russa si tratta di più ordigni da circa 200-300 grammi di tritolo.

Il presidente Vladimir Putin è stato informato ed è in costante contatto con le autorità. «I motivi al momento non sono chiari, non escludiamo nessuna pista: né quella criminale, né quella terroristica» ha dichiarato Putin, sottolineando che le indagini «sono in corso». Il presidente russo si trova a San Pietroburgo per incontrare il suo omologo bielorusso Alexander Lukashenko.

La Russia è da tempo nel mirino dei ribelli ceceni che in passato hanno minacciato attacchi. Nel 2010 almeno 38 persone vennero uccise da un duplice attentato kamikaze nella metropolitana di Mosca. Nel 2004 almeno 330 persone di cui la metà bambini vennero uccisi nell’assalto ad una scuola di Beslan nell’Ossezia del Nord. Nel 2002 120 vennero uccisi nel teatro Dubrovka di Mosca.

Come da copione su Telegram e sui canali non ufficiali di Isis i supporter del gruppo terroristico hanno postato parole di giubilo.La Russia è da tempo nel mirino dei ribelli ceceni che in passato hanno minacciato attacchi. Nel 2010 almeno 38 persone vennero uccise da un duplice attentato kamikaze nella metropolitana di Mosca. Nel 2004 almeno 330 persone di cui la metà bambini vennero uccisi nell’assalto ad una scuola di Beslan nell’Ossezia del Nord. Nel 2002 120 vennero uccisi nel teatro Dubrovka di Mosca.
Come da copione su Telegram e sui canali non ufficiali di Isis i supporter del gruppo terroristico hanno postato parole di giubilo.