Salernitana, arriva la sconfitta: Avenatti spezza l’imbattibilità, granata sempre a -4 dai playoff
TERNI. Una Salernitana irriconoscibile deve cedere alla Ternana dopo sei risultati utili consecutivi, complice soprattuttto una prestazione molto al di sotto delle proprie possibilità. Decide una rete di Avenatti nel primo tempo, frazione in cui i granata hanno avuto anche le loro occasioni, ma hanno tenuto un atteggiamento troppo remissivo che l’ha costretta a subire le invettive […]
TERNI. Una Salernitana irriconoscibile deve cedere alla Ternana dopo sei risultati utili consecutivi, complice soprattuttto una prestazione molto al di sotto delle proprie possibilità. Decide una rete di Avenatti nel primo tempo, frazione in cui i granata hanno avuto anche le loro occasioni, ma hanno tenuto un atteggiamento troppo remissivo che l’ha costretta a subire le invettive degli attaccanti umbri. Nella ripresa non sono bastati gli inserimenti di Rosina e Joao Silva per dare una scossa. Playoff ancora distante 4 punti.
CRONACA. Gara pimpante sin dai primi minuti di gioco, con la Salernitana che imbastisce meglio trame di gioco interessanti senza però trovare la via della porta. I padroni di casa devono però gioco forza fare la partita e complice qualche spazio di troppo concesso agli avversari, la Ternana va vicina al vantaggio in due occasioni sempre dall’out sinistro con Avenatti; nel mezzo un tiro da buona posiziona di Improta troppo centrale. Salernitana troppo bassa e Ternana che prova con maggiore insistenza a rendersi pericolosa e il vantaggio arriva al 20’ sugli sviluppi di una punizione di Ledesma che trova la testa di Avenatti in area. Le occasioni migliori per i granata capitano sempre sui piedi di Improta, ma l’ex Genoa è sempre troppo impreciso anche quando viene messo davanti alla porta da Coda, tiro sbilenco. La gara si accende con due errori, uno per parte al 24’: prima Meccariello sbaglia l’impostazione, Minale recupera e serve il solo Sprocati che tira addosso ad Aresti; sul capovolgimento di fronte Tuia sbaglia l’intervento su Palombi che ha la possibilità di raddoppiare, palla sul fondo. Fere molto meglio dei granata che arrivano con facilità delle parti di Gomis: bravo l’estremo difensore al 37’ a chiudere sulla conclusione ravvicinata di Palombi respinta in angolo. Prima della fine di tempo è ancora l’estremo difensore granata e negare il raddoppio ai padroni di casa su un tiro dalla distanza di Falletti.
Ad inizio ripresa dentro Ronaldo al posto di Zito e la Salernitana si rende più pericolosa soprattutto con Sprocati che va vicino al pareggio, Aresti in angolo. Di contro però i granata prestano il fianco agli avversari che in contropiede rischiano di raddoppiare con Falletti che si fionda in avanti ma il cross per Palombi è leggermente alto. Le fere perdono vigore col tempo avendo speso tanto nella prima frazione, e la Salernitana prova ad approfittarne anche se con poca convinzione. Bollini prova a giocarsi l’ultimo jolly inserendo Joao Silva per Perico, ma serve a poco visto che all’80’ i granata restano in dieci per il secondo giallo rimediato da Minala per proteste. Non accade nulla fino al al 95′ quando Coda ha l’occasione sui piedi a pochi passi dalla linea di porta, ma è miracoloso Aresti a chiudergli lo specchio. La Salernitana esce sconfitta dal Liberati ma mantiene invariata la distanza dai playoff.
Pagellone Ternana-Salernitana: male Zito ed Improta, Sprocati poco servito
GOMIS 6,5 incolpevole sull’incornata ravvicinata di Avenatti. Si distende sul velenoso diagonale di Petriccione, chiude bene su Palombi sul primo palo. Alza in corner il bolide centrale di Falletti.
PERICO 5 si dimentica di Avenatti, lasciato libero d’involarsi sulla linea di fondo. Inizio propositivo con un paio di folate, poi si perde. Nella ripresa salta fuori tempo sul traversone di Zanon, Avenatti lo grazia. Dal 34’ st JOAO SILVA 6 approccio positivo. Guadagna una punizione invitante e fa da sponda per l’ultima occasionissima di marca granata.
TUIA 5,5 soffre la vivacità di Palombi che scatta sempre sulla linea del fuorigioco. Da un suo evitabile fallo nasce la punizione del gol del vantaggio umbro. Si fa scavalcare da un lancio facilmente leggibile e fa involare l’enfant prodige della Lazio a tu per tu verso la porta di Gomis. E’ comunque l’ultimo ad alzare bandiera bianca.
BERNARDINI 5 s’addormenta su Avenatti, gli lascia un metro ed il bomber uruguagio beffa Gomis senza neanche saltare. Stranamente sottotono, nella ripresa va in anticipo sullo spilungone umbro ma si dimentica il pallone. Spara su Meccariello all’ultimo respiro.
VITALE 6 fischiatissimo ex di turno, accende i motori con qualche minuto di ritardo e fa piovere cross interessanti in area di rigore. Nella ripresa passa addirittura terzo centrale difensivo.
ODJER 5,5 prestazione senza infamia e senza lode. Sventaglia un paio di palloni interessanti, ma pecca – probabilmente per precise consegne tattiche – d’eccessivo attendismo. Manca la sua azione propulsiva in pressing sul portatore di palla avversario.
MINALA 5 confermato a far da schermo davanti alla difesa con un occhio (e più d’uno) al talentuoso Falletti. Nell’unica occasione in cui alza il pressing intercetta un errato disimpegno di Meccariello e manda in porta Sprocati. Nella ripresa torna mezz’ala. Appoggia la manovra offensiva giocando tra le linee nella zona di campo di Ledesma e crea più d’un grattacapo. Macchia una prestazione più che positiva facendosi gettare ingenuamente fuori per doppia ammonizione.
ZITO 4,5 vaga per il campo senza mordente e senza meta. Si perde Petriccione e Falletti, per poco non manda in porta Avenatti con un avventato disimpegno in orizzontale a limite della propria area di rigore. Dal 1’ st RONALDO 5,5 gioca con un vistoso turbante, eredità della capocciata di martedì sera. Stavolta gioca nel suo ruolo naturale, soffre la rapidità di Falletti fin quando il numero dieci di Liverani si spegne perché esausto. Non riesce a velocizzare il gioco e talvolta pecca d’eccessiva presunzione.
IMPROTA 5 suo il primo tentativo di marca granata, Aresti respinge con i piedi. Costretto a sacrificarsi per non lasciare Avenatti uno contro uno con Perico. Odjer lo pesca sul filo dell’offside in profondità, s’attarda e perde l’attimo preoccupandosi di guardare l’assistente. Fa disperare i 700 tifosi granata quando scivola vanificando un pregevole assist di Coda. Gli mancano convinzione e cattiveria. Dal 14’ st ROSINA 5,5 conferisce maggiore presenza e pericolosità in area di rigore avversaria. Si adatta a mezz’ala dopo l’espulsione di Minala. Batte come peggio non si potrebbe una punizione che poteva rappresentare una delle ultime chance per pareggiare.
CODA 6 costretto ad arretrare per ricevere palloni giocabili. Manda due volte davanti al portiere Improta. Si sbatte in lungo ed in largo ma è sempre o quasi solissimo. Sfortunato nel finale, ci mette la zampata sulla sponda di Joao Silva ma è bravo Aresti a salvare in uscita disperata.
SPROCATI 6 fatica ad entrare in partita, ha una ghiotta occasione per pareggiare ma la spara addosso ad Aresti da ottima posizione. Salta puntualmente Zanon nello stretto ma i compagni lo ignorano colpevolmente.
ALL. BOLLINI 5 stavolta la Salernitana non piace e compie non uno ma due passi indietro rispetto al recente filotto di risultati positivi. Ripropone Improta, apparso ancora una volta in evidente difficoltà psicofisica al pari di un inguardabile Zito. La squadra resta troppo bassa ed attendista in avvio, Ledesma fa il ballo ed il cattivo tempo. Nell’intervallo avesse potuto ne avrebbe sostituiti forse più della metà. Nella ripresa va leggermente meglio, ma il rosso di Minala spegne ogni velleità.
ARBITRO sig. MANGANIELLO 6 gara avara di episodi dubbi, tenuta in mano egregiamente. Manda sotto la doccia Minala per proteste.
fonte solosalerno.it