SALERNITANA: crocevia stagionale per i granata, tre gare in nove giorni per agganciare i play-off
Entra nel vivo il campionato di Serie B che prevede per la Salernitana ben tre incontri nello spazio di nove giorni che diranno molto sulle aspirazioni play-off dei granata. Un ciclo molto difficile per gli uomini di Bollini, che affronteranno questo sabato la difficile trasferta di Vercelli prima di ospitare all’Arechi due squadre del livello […]
Entra nel vivo il campionato di Serie B che prevede per la Salernitana ben tre incontri nello spazio di nove giorni che diranno molto sulle aspirazioni play-off dei granata. Un ciclo molto difficile per gli uomini di Bollini, che affronteranno questo sabato la difficile trasferta di Vercelli prima di ospitare all’Arechi due squadre del livello di Bari e Frosinone rispettivamente il 25 aprile e l’1 maggio. I granata sono chiamati adesso ad una prova di maturità importante, come ribadito in tempi non sospetti dal tecnico di Poggio Rusco, che ha lamentato una mancanza di continuità della sua squadra nei periodi più intensi e ricchi di incontri ravvicinati. Nell’ultima occasione i granata, nel giro di sette giorni, si sono imposti sul Pisa prima di pareggiare con il Cittadella e cadere al Liberati di Terni, con un bottino di soli 4 punti in tre partite.
Con venti punti racimolati nelle ultime dieci gare la Pro Vercelli rappresenta l’avversario forse più ostico, al momento, per la Salernitana in corsa per un posto in zona play-off. La compagine piemontese infatti non perde addirittura dallo scorso 18 febbraio quando tra le mura amiche dovette piegarsi di misura contro il Benevento. La squadra di mister Longo, portatasi con questa striscia positiva a -4 dalla Salernitana, fonda i suoi successi su un solido 3-5-2 che, pur concedendo poco allo spettacolo, risulta alquanto efficace. I numeri dei biancocrociati parlano di appena 30 reti realizzate (meglio solo di Vicenza e Pisa) ma di sole 39 reti incassate (tre in più della Salernitana). La Pro ha cambiato diversi volti rispetto al girone di andata, privandosi di elementi validi come gli attaccanti Mattia Mustacchio e Osarimen Ebagua, del difensore Francesco Ardizzone oltre che di Mattia Sprocati, giunto proprio a Salerno. Gli eusebiani a gennaio si sono però rinforzati con gli innesti dell’esperto mediano Vives, che ha fornito al centrocampo di Longo sostanza e grinta, dell’ala destra Mattia Aramu, una vera freccia sulla propria corsia di competenza, del centravanti Gianmario Comi, particolarmente abile nel gioco aereo grazie alla sua stazza imponente, e dell’esperto attaccante Rolando Bianchi, che però non sarà della contesa per alcuni problemi al polpaccio. Il punto di forza della squadra piemontese risiede nel centrocampo, dove agiscono mezzali di ottimo livello tecnico come Emmanuello e Palazzi, abili nell’avviare e rifinire la manovra offensiva, Luca Castiglia, l’equilibratore della mediana di Longo e l’instancabile esterno destro Germano. Solidissima anche la difesa grazie al trio Legati-Bani-Luperto a costituire un validissimo schermo dinanzi a Proevedel, uno dei migliori portieri della categoria.
fonte tuttosalernitana.com