Salerno. Bollini irregolari: farmaci bloccati. Nas sequestrano 5.000 confezioni di medicinali in un deposito cittadino
Salerno. Oltre 5.000 confezioni di specialità farmaceutiche sono state sequestrate nei giorni scorsi in un deposito di farmaci in città. Il provvedimento è scattato dopo un’ispezione dei carabinieri del Nas, guidati dal maggiore Vincenzo Ferrara, disposta dal pm della procura salernitana Gianpaolo Nuzzo. Le confezioni avevano tutte un bollino non conforme alla normativa vigente: Lisomucil […]
Salerno. Oltre 5.000 confezioni di specialità farmaceutiche sono state sequestrate nei giorni scorsi in un deposito di farmaci in città. Il provvedimento è scattato dopo un’ispezione dei carabinieri del Nas, guidati dal maggiore Vincenzo Ferrara, disposta dal pm della procura salernitana Gianpaolo Nuzzo. Le confezioni avevano tutte un bollino non conforme alla normativa vigente: Lisomucil sciroppo, vari tipi di aspirina, Rinazina spray nasale, Viks sinex spray nasale. Tutti farmaci di uso comune che, hanno verificato i carabinieri, avevano un bollino e la parte staccabile non a norma. I medicinali sono stati affidati all’ad della società che si occupa di distribuzione di farmaci. Come già accaduto in precedenti sequestri effettuati in due farmacie di Vietri e San Nicola Manfredi, in provincia di Benevento, oltre che in un deposito di Avellino, i bollini, prodotti dal Poligrafico dello Stato, avrebbero il numero identificativo (che dovrebbe essere indelebile), cancellabile. I militari del Nas dovranno ora controllare se i marchi identificativi dei lotti di farmaci siano stati prodotti con dei difetti dal Poligrafico dello Stato oppure sono stati manomessi. Nei giorni scorsi – dopo il sequestro di circa 10.000 confezioni di Aspirina, Liotondol action bustine, flumicil, Xatral, Rinazina e Viks, effettuato ad Avellino – l’ufficio stampa del Poligrafico dello Stato aveva diramato una nota con la quale smentiva eventuali difetti dei bollini prodotti dall’Istituto. Il sequestro effettuato a Salerno dovrà essere ora convalidato dal gip. Nel corso dell’indagine sono stati effettuati già sequestri per un valore di 100.000 euro. (La Città di Salerno)