Salerno. Coldiretti, una crociata anti-kebab per tutelare i prodotti locali

25 aprile 2017 | 18:54
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Salerno. Coldiretti, una crociata anti-kebab per tutelare i prodotti locali

Salerno. Valorizzare le botteghe tradizionali ed i ristoranti tipici: questo l’obiettivo della Coldiretti che scende in campo, ancora una volta, contro l’invasione di pietanze etniche, fast food e kebab nel centro storico. A capo della “crociata” c’è il presidente provinciale Vittorio Sangiorgio, che sposa le proteste dei residenti e dei commercianti del cuore antico della […]

Salerno. Valorizzare le botteghe tradizionali ed i ristoranti tipici: questo l’obiettivo della Coldiretti che scende in campo, ancora una volta, contro l’invasione di pietanze etniche, fast food e kebab nel centro storico. A capo della “crociata” c’è il presidente provinciale Vittorio Sangiorgio, che sposa le proteste dei residenti e dei commercianti del cuore antico della città, che nei giorni scorsi hanno chiesto maggiori controlli in merito alle emissioni di fumi da parte di friggitorie e rosticcerie. «L’amministrazione comunale, al di là dei limiti imposti dalla normativa vigente – sottolinea Sangiorgio – può intervenire attraverso atti di programmazione specifici per tutelare l’identità del centro storico di Salerno, a partire dall’enogastronomia. I sindaci, con la cosiddetta norma “salva centri storici”, hanno la facoltà di vietare l’apertura di attività commerciali in aree di particolare valore storico e artistico. Nulla contro chi decide di investire nella ristorazione etnica – continua il presidente di Coldiretti – ma senza una programmazione chiara rischiamo di assistere a un impoverimento della qualità enogastronomica locale che penalizza alla lunga anche l’offerta turistica. In città come Firenze, Lucca e Pisa questi provvedimenti sono già realtà da anni per scongiurare la proliferazione dei negozi di bassa qualità». (La Città di Salerno)