Salerno. Disoccupato, malato, con moglie e tre figli, gli staccando il gas per tre bollette arretrate. Ora il Comune lo aiuta

Salerno. Non sono riusciti ad evitare il distacco delle utenze ma sopperiranno con un impegno economico al pagamento delle bollette scadute ed al conseguente riallacciamento delle forniture. È la storia, stavolta a lieto fine, che ha come protagonisti i Servizi sociali di Salerno, guidati dal direttore Rosario Caliulo, che hanno preso a cuore la gravosa situazione della famiglia Landi di Matierno che sin da subito potrà contare sull’appoggio degli operatori salernitani. «Finalmente qualcuno ci ha dato ascolto e non solo – dice Rosanna Garzia, moglie di Gaetano Landi – dopo un lungo periodo di buio riusciamo ad intravedere la luce e ci tengo a ringraziare pubblicamente il direttore Caliulo che, dopo un colloquio, si è reso immediatamente disponibile nei nostri confronti». La mazzata, l’ennesima, era arrivata soltanto qualche giorno fa a casa Landi. «Stavo tentando di riscaldare il latte al piccolino – racconta Rosanna – quando mi sono accorta che qualcosa non andava. Ho capito subito che avevano staccato il gas perché ci avevano anche sollecitati telefonicamente e poi con raccomandate scritte. Avevamo già diverse bollette in sospeso, immaginavo che sarebbe finita così». Sono stati giorni difficili per Rosanna e Gaetano che già vivono una situazione di grave indigenza economica. Difficile andare avanti ogni giorno con i pochi spiccioli della pensione di nonna Assunta che vive con loro nell’appartamento di Matierno, impossibile riuscire a far fronte anche ad una sola delle bollette che arrivano mensilmente. «Purtroppo non dipende da noi – aggiunge Rosanna – la situazione è quella che è… Le cure a cui si deve sottoporre Gaetano sono lunghe e costose, i viaggi pure, ci sono i bambini che hanno delle necessità di prima importanza, i pannolini per il più piccolo e le urgenze di tutti i giorni per gli altri due. Noi possiamo anche stringere la cinghia ancor di più rispetto a quanto non sia già stretta, ma loro no, loro meritano dignità e rispetto». Stavolta però l’appello di Rosanna che, ormai sfinita ha bussato a tutte le porte per pagare il debito e procedere al riallaccio del gas, non è stato vano: «Ho trovato delle brave persone che non conoscevo e che mi hanno mostrato sin da subito comprensione. Il mio riferimento in questi mesi è stata la dottoressa Scocozza che, nei limiti del possibile, ha sempre fatto quello che era nelle sue disponibilità e nelle sue competenze. Il direttore ha preso a cuore la nostra situazione e mi ha invitato anche a tenerlo informato sull’evoluzione del quadro clinico di Gaetano nelle prossime settimane, per cercare di darci un aiuto anche con le spese sanitarie a cui andremo incontro». La situazione in cui versa la famiglia Landi non è affatto semplice e necessita di essere monitorata costantemente. Sollecitato sull’argomento, anche il direttore del settore, Rosario Caliulo, si è dichiarato soddisfatto del buon esito della vicenda: «Operiamo in un settore particolare – ha detto Caliulo – e ci troviamo molto più spesso, rispetto a quanto si possa pensare, a far fronte a situazioni del genere. Non facciamo mancare mai il nostro appoggio che resta incondizionato e di pari merito per tutti anche se purtroppo – aggiunge il dirigente del settore Servizi sociali del Comune – non abbiamo ampi budget economici a disposizione. Nei limiti del possibile e secondo quanto previsto dal regolamento interno che definisce queste situazioni di grave indigenza economica, i servizi sociali offrono un aiuto ai cittadini ed alle famiglie in difficoltà intervenendo con decisione e senza esitazione. Certamente come settore Servizi sociali non siamo in grado di risolvere i problemi nella totalità delle situazioni, ma cerchiamo di essere presenti in tutte quelle situazioni dove sorge la necessità di un nostro intervento». (La Città di Salerno)