Vico Equense. Ha perso la sua battaglia Catello Donnarumma, dopo l’incidente a Pietrapiano. Ci ha lasciati poco fa
Vico Equense. Notizie che non avremmo mai voluto sentire e diffondere. Un colpo a cuore per un giovane ragazzo e per una città intera. Una giovane vita che si spezza per una casualità che gli è costata tanto, forse anche troppo. Un giovanotto, un bravo ragazzo, appena 26enne, Catello Donnarumma, che dopo due giorni di […]
Vico Equense. Notizie che non avremmo mai voluto sentire e diffondere. Un colpo a cuore per un giovane ragazzo e per una città intera. Una giovane vita che si spezza per una casualità che gli è costata tanto, forse anche troppo.
Un giovanotto, un bravo ragazzo, appena 26enne, Catello Donnarumma, che dopo due giorni di battaglia, il suo cuore ha detto basta.
Catello ha subito un grave incidente (purtroppo bisogna definirlo mortale) due giorni fa nei pressi della strettoia di Pietrapiano, a pochi passi dalla sede ganimede dell’I.S.I.S. Francesco De Gennaro (L’Istituto Alberghiero), mentre scendeva al centro, superando un camion e scontrandosi con una panda bianca che saliva. L’impatto è stato tremendo, ferite gravi ovunque sul corpo e sul viso, con fratture e un’edema cerebrale. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Sorrento dal 118, è stato poi trasferito all’ospedale Loreto Mare di Napoli, dove era stato operato ed era ancora grave in prognosi riservata. Le speranze però nelle ultime ore erano già svanite del tutto, consapevoli per una grande cosa non si poteva fare più nulla.
Stamattina però le condizioni sono peggiorate e appena un’ora fa è spirato per insegnare agli angeli come si lotta, da leone, per la vita.
Tante le preghiere di tutta la città, dai più giovani ai più anziani, tantissimi gli amici che lo hanno sostenuto, magari con un pensiero, qualche parola, qualche frase sulla bacheca personale di Facebook e non si erano ancora spente, nemmeno le speranze.
Tutta la redazione di Positano News si stringe attorno alla famiglia per questa grave perdita, grave lutto che ha colpito non solo loro ma tutta la città. Lascia una figlia. La famiglia ha deciso di donare i suoi organi.
Sarà indimenticabile il suo sorriso smagliante e la sua infinità bontà!
Ciao Catiè. Ciao Cìne