Vico Equense. “Pizza a Vico” la pioggia non ferma la festa. Straordinarie le pizze Speciali. Positanonews c’è
Vico Equense, buona la prima. La pioggia non ferma “Pizza a Vico” , che anzi fa del primo giorno una sorta di “anteprima” senza quella enorme e confusionaria calca , Positanonews c’è , il giornale online della Costa d’ Amalfi e Sorrento segue la tre giorni (3-4-5 aprile 2017 dalle 19.30 alle 23.30), alla seconda […]
Vico Equense, buona la prima. La pioggia non ferma “Pizza a Vico” , che anzi fa del primo giorno una sorta di “anteprima” senza quella enorme e confusionaria calca , Positanonews c’è , il giornale online della Costa d’ Amalfi e Sorrento segue la tre giorni (3-4-5 aprile 2017 dalle 19.30 alle 23.30), alla seconda edizione, di “Pizza a Vico” con foto e video, interviste come quelle al sindaco Andrea Buonocore e all’assessore Gennaro Cinque, ad alcuni pizzaioli ed organizzatori con Enrico Palma e Maria Laura Cuccurullo, Paola d’Esposito ed il direttore Michele Cinque. Abbiamo postato varie foto su instagram, twitter, sulla pagina facebook di Positanonews e sulla pagina facebook di Enogastronautanews. Ma ecco tutte le info che vi accompagneranno in questi altri due giorni. Rinnovata, fresca, anche negli spazi e nei servizi in più. Dai tanti parcheggi interrati cittadini con aperture prolungate, ai parcheggi speciali per chi proviene dalla collina (San Vito, spazi edili Staiano), per chi proviene da Castellammare di Stabia (altezza Oasi Bikini, Piazza Circumvesuviana, ex Pagliarella ed Oriente) e per chi proviene da Sorrento (Cavottole, spazi dal Ponte di Seiano alla Villetta Paradiso). Per non contare le corse speciali su gomma del trasporto pubblico regionale EAV (gestisce il trasporto pubblico su ferro e gomma in città) sia verso Sorrento che verso Castellammare di Stabia (Sorrento: 21.10 – 22.00 – 22.40 – 23.40 – Castellammare di Stabia, viale Europa: 23.00 – 23.15 – 23.30 – 23.45).
Le novità quindi come abbiamo visto, non sono poche, se a ciò aggiungiamo che la società che gestisce la Raccolta Differenziata sul territorio comunale (anche a Meta ed in provincia di Salerno), la SARIM, ha previsto sei punti di raccolta differenziata per la divisione degli scarti derivati dalla kermesse (2 in piazza Mercato (Kennedy), 2 in corso Filangieri e 2 in corso Umberto), con 4 contenitori per i diversi materiali prodotti (2 per piatti, bicchieri e bottiglie di plastica, 1 per i residui di pizza e tovaglioli e 1 per il rifiuto indifferenziato) con alcuni cartelli informativi per far sì che vada tutto al meglio.
Inoltre sono previste realizzazioni casearie delle aziende locali, degustazioni, laboratori creativi per i più piccoli e per le scuole, musica e animazione. Il ticket è simile allo scorso anno, anche nel costo di 10 euro, con tre tranci di pizza margherita, due tranci “speciali” e una bottiglina d’acqua piccola (frizzante o naturale) e una bibita a scelta tra vino, coca cola o birra. Organizzato dall’amministrazione comunale anche nella parte economica, insieme all’associazione Pizza a Vico e allo chef stellato Gennaro Esposito. Ripetiamo che , secondo quanto dichiarato, l’incasso sarà interamente devoluto in beneficenza, per acquisire nuove strumentazioni per l’ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense e ad opere di adeguamento del poliambulatorio del borgo collinare di Moiano.
Gli obiettivi principali, oltre alla sana Beneficenza che non può mai mancare, sono redigere il disciplinare della Pizza di Vico Equense per difendere una specificità che ha cloni in tutto il mondo e far diventare Vico Equense patrimonio della gastronomia (Città della Gastronomia) da iscrivere nel Patrimonio Unesco.
23 pizzerie per 23 pizze speciali (oltre alle pizze margherite che sforneranno tutti i locali) che troverete dai “profumati” forni sparsi da Piazza Mercato, Via Roma, Piazza Umberto I°, Corso Umberto I°, Corso Filangieri e il giardino di Pizza a Metro, considerata l’Università della Pizza, non più in Piazza Marconi. Da aggiungere che troverete il forno “Gluten Free” (senza glutine) preparato dalla Pizzeria Il Cavallino. Si parte da Al Buco che presenta la pizza con pomodorini, scarole, capperi e olive. Il Covo del Buongustaio ci gusterà la pizza con fior di latte, scarola e scaglie di provolone del Monaco DOP. Pizza Taxi presenta pizza positanese con pomodoro, salsiccia, peperoncino e origano. Mordi e Fuggi (o’ Fuosso) ci gusterà pizza con fior di latte, provola, basilico e mortella. IlTitos presenta la una pizza con fior di latte, olive verdi siciliane, pomodori secchi e provolone del Monaco DOP. All’angolo ci delizierà con la pizza Ortomio realizzata con pomodorini, rucola, fior di latte, noci e provolone del monaco DOP. Antico Forno da Michele ci gusterà la pizza con provola affumicata, fior di latte, salsiccia, pomodorini, rucola, prosciutto crudo, grana e semi di papavero. Terra Mia serviranno la mia terra, la loro specialità, realizzata con pomodoro datterino giallo dei monti lattari, pomodoro secco, lardo paesano e pesto di basilico. Gighetto propone con una pizza realizzata con fior di latte, pomodoro di Sorrento, prosciutto crudo e grana. Il Casale del Golfo ci gusterà la Cilatte con fonduta di formaggio, scaglie del provolone del monaco, fior di latte, provola e noci. Il Cavallino, con il Gluten Free, prepara il gusto Cavallino, con verdure a km 0 e fior di latte, e La Riccia. Ma che Bontà presenta il gusto omonimo “Ma che Bontà”, una pizza bianca con petali di carciofi, speck e fonduta di Provolone Monaco. Frate Cosimo presenta la sua pizza con pomodorini freschi, porcini, salsiccia e fior di latte delle colline vicane. Da Franco farà assaporare la sua proposta con fior di latte, provola affumicata, piselli bolliti, pancetta, scaglie di provolone monaco e granella di noci tostate. L’Oasi, che nel lontano 1975, con una formula semplice, propose ai propri clienti la combinazione del latte con il prosciutto crudo, inventando il saltimbocca di cui ancor oggi conserva il brevetto, propone quindi la sua specialità, il saltimbocca che sarà farcito con fiordilatte alle noci di Sorrento, scaglie di provolone del monaco e speak. Cantine Osteria Torre Ferano propone la pizza fritta di Camillo con ricotta, mozzarella, caciotta, cicoli, pepe e basilico. Da Cardone preparerà la pizza realizzata con crema di melanzana, provola, pancetta e cioccolato fondente all’85%. Cuore di Pizza degusterà la pizza Nonno Aniello con fior di latte, salsiccia, pancetta affumicata e olio extravergine di oliva. Pizza a Metro, l’Università della Pizza, inventore dal suo titolare Gigino dell’Amura (Gigino o’ Zuzzus) della pizza d’ampie misure, con proprio brevetto la pizza al “metro” esportata nel mondo (preparando nei suoi capienti forni pizze anche di due metri di lunghezza), ci farà assaggiare la marinara con scarole, la mediterranea e la pizza con fior di latte, salsiccia e zucca. Saporì e qualcos’altro ci delizierà la loro specialità Omaggio Bologna con stracciatella di bufala, mortadella di Bologna i.g.p., pesto e granella di pistacchio di Bronte, basilico, olio extravergine di oliva d.o.p. Da Giovanni presenterà la pizza alla Giovanni con prosciutto funghi, salsiccia e fior di latte. Cerasè (ristorante-pizzeria del presidente dell’Associazione Pizza a Vico Michele Cuomo), ci gusterà la pizza “Sirentum” con rucola, pomodorini gialli, pistacchio e limone. La Piazzetta farà degustare la pizza della Nonna con fior di latte, diavoletto, salsiccia e melanzane a funghetto. Scatti di Gusto ha fatto un bel servizio a tutti i ristoranti