CIRCOLO DI MINORI Fa piacere che la partecipazione democratica in seno alla comunità minorese occupi il centro della scena, fa piacere che le primarie del Partito Democratico di Minori suscitino interesse in chi è lontano sia da Minori che dalla democrazia. Lontano da Minori è il deputato PD Francesco Boccia, lontano ma attento al nostro […]
CIRCOLO DI MINORI
Fa piacere che la partecipazione democratica in seno alla comunità minorese occupi il centro della scena, fa piacere che le primarie del Partito Democratico di Minori suscitino interesse in chi è lontano sia da Minori che dalla democrazia.
Lontano da Minori è il deputato PD Francesco Boccia, lontano ma attento al nostro circolo PD e alla sua vita interna. Talmente attento è Boccia, da lamentarsi per un fondo-cassa organizzato dai militanti con i soldi dei militanti (introiti delle tessere, contributi volontari), e speso per consentire di votare (liberamente) ai militanti che però non vogliono o non possono spendere (esistono, anche se Boccia non lo sa, e secondo noi hanno anch’essi il diritto di votare: liberamente). E’ anche così che a Minori è rinata la politica, e i cittadini sono tornati a discutere e partecipare attivamente. L’onorevole Boccia, forte di un reddito familiare del tutto estraneo a così basse tematiche (è appagato marito di una onorevole di schieramento opposto: coppia felice di deputati uniti dal sentimento e dall’attività svolta), ritiene invece di incentivare la partecipazione democratica attraverso sospetti offensivi scagliati gratuitamente contro attivisti del suo stesso partito! Dimostrando così la sua lontananza non solo da Minori, ma da valori che dovrebbero essere patrimonio condiviso, oltre che dalla realtà in quanto tale.
E’ tuttavia ancor più singolare che a occuparsi di Partito Democratico e di democrazia sia pure un rappresentante di Casa Pound, organizzazione fascista dedita non di rado a pratiche che si richiamano a quel buio periodo storico. Il giovane avanguardista firma così un articoletto on line che, oltre a grondare falsità d’ogni tipo, in linea con le tecniche di propaganda del ventennio (in realtà nessun rappresentante di lista è stato mai allontanato, nessuna forza dell’ordine è mai intervenuta, a nessun elettore è mai stato “offerto” alcunché, etc.), capovolge clamorosamente le certezze della storia. Che il fascismo (ideologia più che autorevole nel campo delle “irregolarità e intimidazioni”) accusi gli altri partiti di scarsa democrazia è un paradosso che ribalta la realtà e travalica il senso del ridicolo. Nei suoi pellegrinaggi a Predappio, l’articolista in questione avrà scordato che Mussolini non faceva le primarie, e che le sue influenze sul voto (finché non lo ha abolito del tutto) le esercitava a suon di manganello. Eviti perciò di avventurarsi su un territorio che ha sempre disprezzato, e lasci la democrazia a chi quotidianamente la pratica.
Andrea Reale
Link dell’articolo firmato Matteo Cobalto: http://www.positanonews.it/articolo/3185587/irregolarita-intimidazioni-le-primarie-pd-minori-caso-al-vaglio-della-commissione-garanzia
Foto dell’articolo di giornale pubblicato sul “Mattino” con dichiarazione dell’On. Francesco Boccia.