Agropoli. Il sindaco Alfieri annuncia l’apertura del pronto soccorso dell’Ospedale. Allestiti gli spazi per l’accoglienza dei pazienti

9 maggio 2017 | 17:42
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Agropoli. Il sindaco Alfieri annuncia l’apertura del pronto soccorso dell’Ospedale. Allestiti gli spazi per l’accoglienza dei pazienti

«Il pronto soccorso di Agropoli ha riaperto i battenti»: ad annunciarlo il sindaco di Agropoli Franco Alfieri, che ieri ha visitato la struttura, in compagnia del vicesindaco Adamo Coppola e del direttore sanitario Francesco Lombardo. «È stata riattivata la struttura – aggiunge – in conformità a quanto previsto dal nuovo piano ospedaliero e dall’atto aziendale […]

«Il pronto soccorso di Agropoli ha riaperto i battenti»: ad annunciarlo il sindaco di Agropoli Franco Alfieri, che ieri ha visitato la struttura, in compagnia del vicesindaco Adamo Coppola e del direttore sanitario Francesco Lombardo. «È stata riattivata la struttura – aggiunge – in conformità a quanto previsto dal nuovo piano ospedaliero e dall’atto aziendale dell’Asl; un presidio ospedaliero in zona particolarmente disagiata, dotato di pronto soccorso con disponibilità dei servizi di supporto, presidiato da organico dedicato all’Emergenza-Urgenza, e di un reparto di 20 posti letto di medicina generale». «È la risposta concreta – dice Alfieri – ad un territorio mortificato nel 2013 da un’autentica rappresaglia politica dell’allora giunta regionale di centrodestra, guidata da Caldoro, che eliminò Agropoli dalla rete dell’emergenza, negando di fatto il diritto alla salute a migliaia di cittadini. Un’offesa non solo alla comunità agropolese ma all’intero comprensorio. Una vergogna che ora trova una adeguata soluzione e che apre nuovi positivi scenari per il futuro». Il primo cittadino ringrazia «il presidente della Regione Vincenzo de Luca per aver voluto con fermezza e decisione la riapertura dell’ospedale di Agropoli» e il Direttore generale dell’Asl Salerno Antonio Giordano «per aver dato immediata attuazione al piano ospedaliero». «È un risultato – specifica Alfieri – che ci insegna, ancora una volta, che la condizione umana dipende esclusivamente dalla classe dirigente e da scelte responsabili ed orientate al bene comune». Il percorso, però, è appena iniziato: «L’apertura del pronto soccorso è un primo passo, certamente non ci sentiamo appagati perché vogliamo che sul nostro territorio venga garantito il medesimo livello di assistenza pari ad altri territori». Cambiata anche la scritta all’ingresso della struttura: al posto di “Psaut” compaiono ora le due diciture, “Distretto sanitario” e “Presidio ospedaliero Agropoli”. L’apertura del nuovo pronto soccorso verrà garantita per tutto l’anno, per un costo di circa 3,5 milioni. La minoranza consiliare – rappresentata da Emilio Malandrino, Agostino Abate e Vito Rizzo – sminuisce: «La struttura prevede una prima accoglienza, una eventuale stabilizzazione del paziente e un trasferimento presso un altro nosocomio». I servizi attivati «sono quelli indicati nell’Atto aziendale, quindi non esistono: sala operatoria, reparto di terapia intensiva e rianimazione, reparto di unità di terapia intensiva coronarica-cardiologica ed i servizi di laboratorio e radiologia sono limitati a livelli ambulatoriali. I pazienti acuti e critici o politraumatizzati, dunque, non potranno essere trattati». Il personale «è quello già esistente, ad esclusione di tre unità mediche». (La Città di Salerno)