Agropoli. Lido Azzurro: prendono il via gli interventi al secondo lotto
Agropoli. Hanno preso il via da alcuni giorni i lavori di completamento – secondo lotto – relativi al lido Azzurro. Si tratta di correttivi alle criticità emerse a seguito della messa in opera della barriera emersa. «I lavori – precisano da Palazzo di Città – consisteranno nella predisposizione di due nuovi varchi nella barriera emersa, […]
Agropoli. Hanno preso il via da alcuni giorni i lavori di completamento – secondo lotto – relativi al lido Azzurro. Si tratta di correttivi alle criticità emerse a seguito della messa in opera della barriera emersa. «I lavori – precisano da Palazzo di Città – consisteranno nella predisposizione di due nuovi varchi nella barriera emersa, predisposta negli scorsi mesi nello spazio acqueo antistante la spiaggia di via Kennedy, oltre quello già operato negli scorsi mesi». Lo scopo dell’amministrazione è porre rimedio alla stagnazione della posidonia che durante la scorsa estate, con il caldo intenso, provocava problemi di cattivi odori. L’obiettivo è creare un effetto “pompa idrovora” che spinga fuori la posidonia che entra nella baia e favorire il ricambio idrico. Quindi saranno messi in opera dei pannelli perpendicolari alla linea di spiaggia, al fine del trattenimento della sabbia e per frenare l’erosione nella parte centrale dell’arenile. Tali soluzioni sono state suggerite dalla DHI srl che è stata incaricata dal comune cilentano di operare uno studio modellistico finalizzato ad analizzare le dinamiche costiere ed il ricambio idrico del lido Azzurro. A operare gli interventi è la ditta Ferrara Costruzioni marittime e terrestri Srl di Napoli che l’ha spuntata su altre tre ditte partecipanti. L’impresa in questione ha offerto un ribasso del 34,7 per cento e quindi per un totale di circa 149.000 euro oltre iva e oneri per la sicurezza. Nel contempo presso il lungomare San Marco sono attivi altri due interventi per il ripascimento e per la manutenzione della barriera antierosione sommersa. Tutti gli interventi procedono a ritmo serrato e dovrebbero terminare al massimo entro la metà di giugno 2017 per evitare disagi a operatori turistici e fruitori. (La Città di Salerno)