Anziana muore all’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati dopo un doppio intervento chirurgico all’“Umberto I” di Nocera Inferiore

25 maggio 2017 | 16:07
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Anziana muore all’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati dopo un doppio intervento chirurgico all’“Umberto I” di Nocera Inferiore

Muore dopo essere stata operata due volte. Chiedono giustizia i familiari di Maria Siano, l’anziana di Sarno deceduta lunedì scorso all’ospedale di Scafati dopo un calvario durato 20 giorni. I familiari della donna, che avrebbe compiuto 78 anni lunedì prossimo, hanno sporto denuncia alla tenenza dei carabinieri di Scafati, con i militari che ora, su […]

Muore dopo essere stata operata due volte. Chiedono giustizia i familiari di Maria Siano, l’anziana di Sarno deceduta lunedì scorso all’ospedale di Scafati dopo un calvario durato 20 giorni. I familiari della donna, che avrebbe compiuto 78 anni lunedì prossimo, hanno sporto denuncia alla tenenza dei carabinieri di Scafati, con i militari che ora, su delega della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore, indagano per chiarire le cause del decesso in corsia. All’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati la signora Siano era giunta per alcuni problemi pneumologici, dopo un ricovero di circa 15 giorni all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore. Una morte che per la famiglia poteva essere evitata e per la quale ora chiedono alla magistratura di intervenire per stabilire se l’episodio possa essere ritenuto l’ennesimo caso di malasanità in provincia di Salerno. La Procura della Repubblica nocerina ha già disposto il sequestro della salma dell’anziana donna e delle due cartelle cliniche relative ai ricoveri negli ospedali di Nocera Inferiore e Scafati. Già oggi il pubblico ministero di turno dovrebbe conferire l’incarico a un medico legale, affinché il consulente della Procura effettui l’autopsia sul corpo dell’anziana molto conosciuta a Lavorate, dove era residente da tempo e dove aveva cresciuto i suoi nove figli. L’esame irripetibile, infatti, potrebbe portare a indizi utili sulle cause del decesso della Siano, per stabilire in questo modo eventuali responsabilità da parte dei medici che hanno assistito la donna. La famiglia Siano ha spiegato ai carabinieri che qualcosa non sarebbe andato per il verso giusto durante il ricovero all’ospedale “Umberto I” di Nocera Inferiore. In quel presidio ospedaliero, infatti, la donna era stata sottoposta a due interventi chirurgici per l’asportazione di un angioma. Ma durante il ricovero, avvenuto 20 giorni fa, la sua situazione era peggiorata a causa di una di una polmonite che aveva complicato il quadro sanitario già precario e reso indispensabile il trasferimento a Scafati, struttura all’avanguardia per quanto riguarda la pneumologia. Maria Siano era giunta venerdì allo “Scarlato” ed è morta nella mattinata di lunedì scorso. I parenti ora chiedono giustizia su quanto accaduto nelle due strutture sanitarie. Nella denuncia, infatti, si punterebbe il dito soprattutto sul nosocomio nocerino, dove la donna di Sarno è stata ricoverata per più di una settimana. Tanti dubbi, su cui adesso dovrà far luce la Procura di Nocera Inferiore, che ha aperto un fascicolo disponendo il sequestro della salma e l’autopsia. (La Città)