Capaccio Paestum. Boom dei candidati alle amministrative. In 6 si sfideranno per diventare sindaco: 17 liste, 272 aspiranti consiglieri

1 maggio 2017 | 16:06
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Capaccio Paestum. Boom dei candidati alle amministrative. In 6 si sfideranno per diventare sindaco: 17 liste, 272 aspiranti consiglieri

Sei candidati in corsa per conquistare la poltrona di sindaco, 17 liste e un esercito di 272 aspiranti consiglieri comunali. Sono i numeri delle amministrative di giugno a Capaccio Paestum. In campo scenderanno il sindaco uscente Italo Voza (con le liste Capaccio Paestum futura, Cittadini per Capaccio Paestum, Pd, Tre Torri); Franco Palumbo (Aria pulita, […]

Sei candidati in corsa per conquistare la poltrona di sindaco, 17 liste e un esercito di 272 aspiranti consiglieri comunali. Sono i numeri delle amministrative di giugno a Capaccio Paestum. In campo scenderanno il sindaco uscente Italo Voza (con le liste Capaccio Paestum futura, Cittadini per Capaccio Paestum, Pd, Tre Torri); Franco Palumbo (Aria pulita, Azzurra, Fare bene, La ramazza, ok Palumbo); Antonio Bernardi (Movimento 5 Stelle); Nicola Ragni (Altra città, La strada giusta, Ricominciare liberi); Francesco Sica (La città che vorrei, Uniti per Capaccio Paestum, Venti di cambiamento); Angelo Quaglia (Svolta civica). E per la prima volta nella storia di Capaccio Paestum un sindaco uscente dovrà vedersela col suo vicesindaco (Ragni) e con un assessore (Sica) entrambi candidati sindaco. Gli aspiranti alla carica di primo cittadino all’inizio erano undici. Un numero record, qualora in cinque non avessero deciso di ritirarsi: Giuseppe Casella, Gennaro De Caro, Antonio De Rosa, Francesco Patraglia ed Emanuele Sica. È già partita la caccia ai voti anche a colpi di programmi e proposte in grado di conquistare l’elettorato. E così il candidato sindaco Ragni, tra i vari progetti, lancia il polo intermodale, un’area parcheggio multi servizi localizzata a Capaccio Scalo, collegata al resto del territorio con navette comunali ecologiche, dove confluiranno tutti i mezzi di trasporto adibiti al turismo diretti all’area archeologica di Paestum, alla stazione, al centro commerciale di Capaccio Scalo, ai borghi rurali, al centro storico ed all’intera fascia costiera. «Progetti ambiziosi ma realizzabili – assicura Ragni – quello di cui c’è bisogno è di una amministrazione coraggiosa, determinata e lungimirante». Ha chiuso tutte le liste il candidato sindaco Sica: «Stiamo già raccogliendo le firme per la presentazione, continuano gli incontri nelle contrade e nelle famiglie per un contatto diretto e un confronto con gli elettori. Il 14 maggio presenteremo le nostre liste ai cittadini. Agli altri candidati sindaco chiedo di mantenere i toni bassi, confrontiamoci su idee e programmi». Intanto il candidato sindaco Palumbo smentisce ogni inciucio politico: «Nessun accordo con chi ha distrutto Capaccio Paestum. C’è ancora chi fa il gioco delle tre carte per cercare di ingannare i cittadini che, fortunatamente, sono intelligenti e ben sanno la necessità di dare una svolta amministrativa a questo territorio e lo dimostreranno mandandoli a casa l’11 giugno. Sono coloro che hanno amministrato fino ad oggi gli autori di questo scempio amministrativo. Basta prese in giro, sotterfugi, accordi della prima e dell’ultima ora». (La Città di Salerno)