Capaccio Paestum. Pubblicità abusiva, via alla rimozione. Il Comune cerca un partner a cui affidare il servizio
Capaccio Paestum. Realizzazione, installazione, manutenzione e gestione degli impianti pubblicitari: il Comune riprova ad affidare il servizio. Troppi i cartelli abusivi disseminati sul territorio. L’obiettivo è contrastare il fenomeno delle affissioni selvagge attraverso una manifestazione di interesse per l’affidamento in concessione del servizio. Già due le gare di rango europee andate deserte nel 2013 e […]
Capaccio Paestum. Realizzazione, installazione, manutenzione e gestione degli impianti pubblicitari: il Comune riprova ad affidare il servizio. Troppi i cartelli abusivi disseminati sul territorio. L’obiettivo è contrastare il fenomeno delle affissioni selvagge attraverso una manifestazione di interesse per l’affidamento in concessione del servizio. Già due le gare di rango europee andate deserte nel 2013 e nel 2014. Nel 2016 il consiglio comunale ha apportato delle modifiche al Regolamento, che si presentava troppo oneroso, prevedendo la possibilità dell’affidamento ad uno o più concessionari con l’individuazione di aree omogenee. Ora l’ente ha deciso di procedere con un’indagine di mercato per acquisire manifestazioni di interesse degli aspiranti candidati. La concessione prevede la realizzazione degli impianti e di rimozione di quelli esistenti. Il concessionario deve assicurare il finanziamento di tutti i servizi, le opere, gli equipaggiamenti e gli impianti necessari alla fornitura e posa delle attrezzature e la loro gestione, le attività di progettazione ove necessarie, i lavori preparatori, di demolizione e ricostruzione, le opere provvisionali, il ripristino della viabilità ordinaria. Il concessionario avrà diritto ad incamerare totalmente i proventi conseguenti alla gestione degli impianti. La concessione per la realizzazione e gestione dell’intero piano durerà 20 anni. L’importo a base di gara, complessivo dell’investimento per la realizzazione e la gestione del Piano, ammonta a 779.581 euro Iva esclusa. Il valore complessivo dei ricavi della concessione per la durata prevista massimo di quindici anni è stimato in 116.326 euro per anno. Il corrispettivo annuo da corrispondere al Comune per lo sfruttamento ai fini pubblicitari sarà oggetto di offerta in sede di gara. L’obiettivo è dire addio alla selva incontrollata di pali e cartelloni e di contrastare le affissioni abusive garantendo al Comune degli introiti, aumentando il decoro cittadino, la sicurezza e il rispetto dei vincoli ambientali. Il piano prevede anche 45 pensiline a servizio degli utenti del trasporto. Gli impianti attuali saranno sostituiti con l’installazione di 225 nuovi impianti, che offriranno un totale di 1200 postazioni commerciali e istituzionali e 854 necrologiche, e la collocazione di 48 pensiline. Per l’affissione commerciale sono previsti 876 impianti. Ecco alcune delle tipologie di pubblicità previste: insegne, cartelli, locandine, targhe e stendardi; pannelli luminosi; pubblicità varia effettuata con striscioni durante manifestazioni; mezzo pubblicitario. (La Città)