Castelnuovo Cilento. Stazione ferroviaria di Velina vandalizzata. Il sindaco Lamaida: «Pene esemplari»
Ancora raid vandalici nelle stazioni abbandonate del Cilento. A pagare dazio, questa volta, è stata quella di Velina, frazione del comune di Castelnuovo Cilento. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi ma non si può dare una data precisa, dato che il luogo non ha una videosorveglianza attiva. Sembrerebbe inoltre che nessuno abbia notato movimenti strani […]
Ancora raid vandalici nelle stazioni abbandonate del Cilento. A pagare dazio, questa volta, è stata quella di Velina, frazione del comune di Castelnuovo Cilento. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi ma non si può dare una data precisa, dato che il luogo non ha una videosorveglianza attiva. Sembrerebbe inoltre che nessuno abbia notato movimenti strani o particolari, nonostante la stazione si trovi in un luogo frequentato e di passaggio. Ignoti hanno divelto le porte d’ingresso della stazione ferroviaria e una volta entrati nei locali hanno messo a soqquadro i vari ambienti e rotto le finestre. La piccola stazione, ormai dismessa da lungo tempo, è già stata oggetto di atti vandalici. Lo scorso anno accadde una vicenda simile e le Ferrovie dello Stato sono intervenute per ripristinare lo stato delle cose e rendere sicuro l’edificio onde evitare incidenti. A distanza di un anno si dovrà intervenire nuovamente con ulteriori lavori per la messa in sicurezza. Il sindaco di Castelnuovo, Eros Lamaida, ha duramente stigmatizzato questi atti: «Chiunque sia stato – dice – è una persona poco intelligente. Spero che le indagini degli organi competenti portino a trovare uno o più colpevoli al fine di educarli condannandoli ad una pena giusta ed esemplare». Il fenomeno del vandalismo nelle stazioni non più utilizzate nel Cilento è in aumento. Nel febbraio dello scorso anno ignoti si sono introdotti nell’ex scalo ferroviario di Torchiara distruggendo tutto ciò che gli veniva a tiro e portando via anche delle finestre. (La Città di Salerno)