Coda è il padrone del derby, Improta sigilla il 2-0: Avellino ko, all’Arechi è festa totale
Una magia di Coda, il tocco di Improta, la festa dell’Arechi. Finisce nel migliore dei modi il campionato casalingo della Salernitana che batte 2-0 l’Avellino nel derby e onora un impegno che sulla carta non aveva interessi di classifica. I granata dominano la partita dall’inizio alla fine, i gol arrivano solo nel secondo tempo ma […]
Una magia di Coda, il tocco di Improta, la festa dell’Arechi. Finisce nel migliore dei modi il campionato casalingo della Salernitana che batte 2-0 l’Avellino nel derby e onora un impegno che sulla carta non aveva interessi di classifica. I granata dominano la partita dall’inizio alla fine, i gol arrivano solo nel secondo tempo ma servono a mandare l’Avellino in zona playout: tutto quello che i tifosi sognavano alla vigilia si è realizzato nei 90 minuti gioati a Via Allende. Migliore in campo, come di consuetudine, Massimo Coda: grande gol, assist generosissimo e tanta lotta in mezzo al campo. 15 gol in regular season, come lo scorso anno: la dirigenza prende nota, Coda deve esspere il punto di partenza per un prossimo campionato che deve essere assolutamente di vertice.
LA CRONACA. Bollini ritorna al 4-3-3 e sceglie Della Rocca in regia, tridente composto da Rosina, Coda e Sprocati. Novellino conferma il 4-4-2, con Ardemagni c’è Castaldo. Il primo tempo è tutto di marca granata che gioca bene, prende campo e centrocampo, crea occasioni ma non riesce a sbloccare il risultato. Rosina è nel vivo del gioco, ma è troppo impreciso: tre occasioni nel primo tempo, tutte sprecate. Al 13’ il colpo di testa è troppo alto, al 19’ il mancino troppo debole: più sfortunato al 27’ quando non trova il palo lontano per questione di centimetri. Quando non manca la precisione, ecco che arriva Radunovic: il portiere dell’Avellino è il migliore in campo dei lupi, il volo su Sprocati è da applausi. Più semplice la parata sul colpo di testa di Coda che chiude il primo tempo. La ripresa è meno spettacolare e più nervosa. Fioccano i falli e le ammonizioni, nella confusione cresce l’Avellino. Gomis entra in partita respingendo il colpo di testa di Castaldo e il mancino di Bidaoui, poi ritorna ad attaccare la Salernitana. Che al 21’ passa meritatamente in vantaggio. L’ingresso di Improta permette a Rosina di accentrarsi, il suo primo pallone nella nuova posizione è un lancio con i giri giusti per Coda: il numero 9 granata conta i rimbalzi e fa esplodere il sinistro e la Curva Sud che festeggia il vantaggio granata. Pinzani cerca di non farsi sfuggire la partita dalle mani ma non fischia un evidente rigore per un contatto tra Migliorini e Improta, poi dimentica di ammonire per la seconda volta Lasik per un fallo a palla lontana. Bidaoui al 38’ fallisce da ottima posizione, poi Moretti non trova l’incrocio. Al 44’ il colpo del ko: rinvio di Gomis e incertezza di Migliorini, Coda vola in campo aperto e regala un cioccolatino che Improta deve solo scartare. Nel recupero l’espulsione di Bidaoui che non serve altro ad alzare gli applausi ironici della Curva. Finisce 2-0, la Salernitana onora nel migliore dei modi l’ultima partita del campionato all’Arechi e regala una gioia al pubblico nella partita più sentita dell’anno. Che applaude e fa festa: la missione è compiuta.
SALERNITANA (4-3-3): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini, Vitale; Minala (20’ st Improta), Della Rocca, Zito (47’ st Bittante); Rosina (32’ st Ronaldo), Coda, Sprocati. A disp: Terracciano, Mantovani, Busellato, Donnarumma, Grillo, Carrafiello. All: Alberto Bollini.
AVELLINO (4-4-2): Radunovic; Lasik, Migliorini, Djimsiti, Perrotta; Verde (1’ st Bidaoui), Paghera (14’ st Moretti), Omeonga, D’Angelo (33’ st Soumare); Castaldo, Ardemagni. A disp: Lezzerini, Eusepi, Asmah, Solerio, Jidayi, Camara All: Walter Novellino.
Arbitro: Sig. Riccardo Pinzani di Empoli (Prenna/Cecconi); IV uomo: Viotti.
NOTE. Marcatori: 21’ st Coda, 44′ st Improta (S); Ammoniti: Minala, Perico, Improta, Zito (S), Paghera, Lasik, D’Angelo, Djimsiti, (A); Espulso: Bidaoui (A) al 46′ st per condotta antisportiva; Angoli: 8-10; Recupero: 1′ pt – 5’ st; Spettatori: 13265 di cui 2000 da Avellino.
Pagellone Salernitana-Avellino: Rosina ispirato, che gioiello Coda! Bernardini impeccabile
GOMIS 6,5 praticamente inoperoso nel primo tempo, ben altra musica nella ripresa. Reattivo sul colpo di testa ravvicinato di Castaldo, chiude bene anche su Bidaoui.
PERICO 6 propositivo in avvio di partita. Arriva al cross, ma incespica. Perde l’attimo e calibra il suggerimento con poca potenza. Quando Novellino sposta Verde a sinistra si preoccupa unicamente di tenere la posizione. Soffre tantissimo l’ingresso di Bidaoui.
TUIA 6,5 per 45 minuti l’Avellino non si affaccia praticamente mai nella metà campo granata, Ardemagni non la vede neanche col cannocchiale. Un pizzico di apprensione per qualche palla vagante. Resta concentrato anche nel secondo tempo quando i Lupi aumentano il forcing. Respinge col corpo una girata ravvicinata di Ardemagni.
BERNARDINI 7 sempre in imperioso anticipo, talvolta prova anche la folata offensiva. Un muro invalicabile su cui costruire anche la Salernitana futura.
VITALE 6 spinge poco nonostante l’Avellino si preoccupi semplicemente di difendere. Batte, e spesso male, tutti i calci piazzati granata. Meglio nella ripresa quando prova ad azionare la sua proverbiale falcata.
MINALA 6 poco reattivo quando Rosina gli chiama il dai e vai. Ci mette sostanza e un pizzico di qualità. Bollini lo richiama presto in panchina, preoccupato dal cartellino giallo ricevuto. Dal 20’ st IMPROTA 7 è il portafortuna del derby. Entra e la Salernitana trova subito il vantaggio, mette la ciliegina con un gol che ricorda molto quello realizzato lo scorso anno da Troianiello. Impegno e corsa sulla corsia di destra.
DELLA ROCCA 6 preferito a Ronaldo davanti alla difesa. L’inconsistenza biancoverde gli consente di concentrarsi unicamente della fase d’impostazione. Ci mette qualità quando la Salernitana prova a ragionare palla a terra, ma talvolta eccede con i lanci lunghi e regala palla all’Avellino. In affanno ad avvio di ripresa quando l’Avellino cambia marcia. Poi la spinta dei Lupi s’esaurisce e tiene botta.
ZITO 6 a corrente alternata, strappi e sprazzi di qualità ma anche infruttuosi giochetti di prestigio. Spara addosso a Moretti dalla distanza, respinge la conclusione a botta sicura di Soumaré. Dal 47’ st BITTANTE s.v.
ROSINA 7 sfiora di testa il gol del vantaggio, letteralmente divorato al 20’ con un sinistro debole tra le braccia di Radunovic. Sfortunato qualche minuto più tardi quando sempre col mancino sfiora il palo lungo difeso dal portiere serbo. Illumina il derby con un assist alla Ronaldinho che manda in porta Coda. Dal 32’ st RONALDO 6,5 entra con la giusta cattiveria e dà un contributo importante nei minuti finali.
CODA 8 fa le prove del gol per circa un’ora. Prima svetta di testa e trova il portierone biancoverde a negargli la gioia della marcatura. Duetta bene con Rosina e Minala ad avvio di ripresa, trova il corpo di Radunovic a sbarrargli la strada. La rete del vantaggio è un repertorio di classe, potenza e fiuto del gol. Migliorini non lo ferma neanche con il fucile. Sfiora la doppietta e regala anche l’assist ad Improta. Si merita anche il coro dei 12mila cuori granata dell’Arechi.
SPROCATI 6,5 fa un sol boccone di Lasik quando lo punta uno contro uno, devastante anche quando converge verso il centro. Impegna Radunovic ad un grande intervento con un piatto destro ravvicinato.
ALL. BOLLINI 7 il timore di vedere una Salernitana poco motivata spazzato via da un approccio subito convincente alla contesa. Nei primi 45 minuti è mancata concretezza, nella ripresa la giusta apoteosi. Stravince il confronto a distanza con Novellino.
ARBITRO sig. PINZANI DI EMPOLI 6,5 vibranti proteste irpine per un tocco di mano di Zito involontario, giusto non dare il penalty. Se la cava con un salomonico doppio giallo dopo il face to face tra Perico e D’Angelo. Grazia Lasik che meritava il doppio giallo per un fallo su Sprocati. Giusto il rosso a Bidaoui.
fonte solosalerno.it