Corallo, il principe dei mercatini di Positano
I mercatini sul lungomare attirano ogni anno migliaia di turisti, molti dei quali amano scegliere tra i prodotti artigianali preparati totalmente sulla costiera amalfitana. L’Italia è patria di artigiani raffinati, che da sempre pescano e lavorano il Corallo rosso, utilizzato principalmente per produrre gioielli e monili, sin dall’antichità. Questo bellissimo materiale è di origine totalmente […]
I mercatini sul lungomare attirano ogni anno migliaia di turisti, molti dei quali amano scegliere tra i prodotti artigianali preparati totalmente sulla costiera amalfitana. L’Italia è patria di artigiani raffinati, che da sempre pescano e lavorano il Corallo rosso, utilizzato principalmente per produrre gioielli e monili, sin dall’antichità.
Questo bellissimo materiale è di origine totalmente naturale e si pesca ancora oggi nei nostri mari dall’Adriatico al Tirreno, facendo grande attenzione a preservarne lo sviluppo. Solo i migliori artigiani sono in grado di lavorare al meglio il corallo, esaltandone al massimo la bellezza. La lavorazione del cosiddetto corallo Sardegna, o corallo rosso, è un’attività storica in Campania, dove da secoli si preleva questo importante tesoro direttamente dal mare. Questo materiale deriva infatti dalle colonie di alcuni minuscoli animali che vivono sul fondale marino, riuniti in colonie ramificate. Il corallo vero e proprio non è altro che l’esoscheletro di queste colonie, costituito prevalentemente da materiale calcareo. Questi piccoli animali vivono solo in acque temperate e caratterizzate da minime quantità di inquinamento.
Nel corso degli ultimi decenni i coralli stanno pian piano scomparendo da alcune aree del nostro pianeta, a causa del riscaldamento globale. Avere dei gioielli corallo rosso consente di mostrare al mondo le bellezze dei fondali marini, sfruttando un materiale che un domani con buona probabilità non esisterà più.
Alcune tipologie di Corallo, dal colore particolarmente acceso, sono tipiche dei fondali che circondano Positano, questo è il motivo per cui in questa zona operano alcuni tra i più grandi artigiani del mondo.
Il corallo è di moda oggi come lo era nell’antichità, quando solo i nobili potevano permettersi di indossare gioielli finemente cesellati, preparati con lo stesso corallo utilizzato oggi.
Le bancarelle di Positano ospitano diverse collane corallo rosso e anche monili di vario genere, tra cui oggetti antichi di particolare pregio, molto ambiti dai turisti. Approfittare dei mercatini di Positano è sicuramente uno dei piaceri delle vacanze in questo splendido borgo, rinomato in Italia e all’estero. La storia del corallo però non è a totale appannaggio della Campania, infatti una delle città dove più si lavora e vende questo materiale è Venezia, che da secoli, regina dei mari, si occupa della produzione e del commercio di oggetti in corallo eleganti e raffinati. Del resto Venezia è nota nel mondo per la sua tradizione orafa, cui si avvicina naturalmente anche la lavorazione del corallo (basti pensare ai tradizionali moretti intarsiati con pietre multicolori), delle pietre dure e delle gemme in generale. Oltre al corallo campano in Italia si trovano diversi altri fondali che ospitano coralli di pregevole qualità. Sulle bancarelle di Positano, o nei negozi più specializzati d’Italia, si possono trovare anche gioielli di corallo Sciacca, un particolare tipo di corallo proveniente dalla Sicilia, che si differenzia dagli altri per il colore quasi arancione, oggi assai difficile da reperire. Anche in Sardegna si pescano coralli degni di nota, che in piccoli pezzi si possono rinvenire anche su alcune spiagge. Tra gli oggetti che sono sempre di moda di particolare interesse sono le collane di corallo rosso, più o meno lunghe a seconda della moda del momento: in qualsiasi parte d’Italia voi acquistiate, comprare il vero corallo mediterraneo è comunque un investimento che si rivaluterà nel tempo.