La FEE (Foundation for Environmental Education) organizzazione internazionale non governativa e no-profit con sede in Danimarca, che agisce a livello mondiale attraverso le proprie organizzazioni ed è attualmente presente in 73 Paesi nei cinque continenti, ha assegnato, come attua annualmente, queste bandiere alle spiagge che ne hanno i requisiti necessari. Ossia deve avere tutti i […]
La FEE (Foundation for Environmental Education) organizzazione internazionale non governativa e no-profit con sede in Danimarca, che agisce a livello mondiale attraverso le proprie organizzazioni ed è attualmente presente in 73 Paesi nei cinque continenti, ha assegnato, come attua annualmente, queste bandiere alle spiagge che ne hanno i requisiti necessari. Ossia deve avere tutti i requisiti indicati con la lettera I (imperativi) e possibilmente al maggior numero dei requisiti indicati con la lettera G (guida). In ogni località Bandiera Blu, dovrà essere individuato un referente, per trattare le questioni concernenti il Programma. La spiaggia deve essere accessibile per un’ispezione non annunciata, da parte della FEE.
Dieci bandiere blu consecutive a Massa Lubrense, che si conferma bandiera Blu FEE 2017 con le spiagge di Marina del Cantone, Recommone, baia delle Sirene, Marina di Puolo. Puolo è anche l’unica spiaggia bandiera blu affacciata nel golfo di Napoli.
Come si fa a non essere soddisfatti per la decima riconferma consecutiva della “bandiera blu” assegnata alle spiagge lubrensi? Una soddisfazione legittima per la decisione della FEE che premia le località che si sono distinte non solo per la qualità delle acque marine, ma anche per la raccolta differenziata dei rifiuti e per la qualità della vita.
15 bandiere blu in Campania, una in più rispetto al 2016 (grazie al rientro di Sapri nella lista). Le altre in Campania sono state: Sapri, Agropoli, Capaccio, Ascea, Casal Velino, Vibonati, Pisciotta, Montecorice, Centola ed infine Castellabate. Quindici le località che potranno fregiarsi della bandiera blu per alcune delle proprie spiagge.
Napoli
Anacapri – Faro/Punta Carena, Gradola/Grotta Azzurra
Massa Lubrense – Baia delle Sirene, Marina del Cantone, Marina di Puolo, Recommone
Salerno
Agropoli – Spiaggia Libera Porto, Lungomare San Marco, Torre San Marco, Trentova
Ascea – Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea
Pollica – Acciaroli, Pioppi
Vibonati – Torre Villammare/Santa Maria Le Piane, Oliveto
Positano – Spiaggia Grande, Spiaggia Arienzo, Spiaggia Fornillo
Sapri – Cammarelle, Lungomare di Sapri, San Giorgio
Centola – Marinella, Palinuro (Le Saline, Le Dune, Porto)
San Mauro Cilento – Mezzatorre
Montecorice – San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Capitello
Capaccio – Varolato/La Laura/Casina d’Amato, Ponte di Ferro/Licinella, Torre di Paestum/Foce Acqua dei Ranci
Pisciotta – Sud (Ficaiola, Torraca, Gabella), Nord (Pietracciaio, Fosso della Marina, Marina Acquabianca)
Casal Velino – Dominella/Torre, Lungomare/Isola
Castellabate – Lago Tresino, Marina Piccola, Pozzillo/San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro
Grazie a questi risultati, la Campania è al quarto posto della classifica, dopo Liguria, Toscana e Marche.