Formula 1: Raikkonen in pole, prima fila Ferrari a Monaco LA GRIGLIA DI PARTENZA Finlandese: ‘Sensazione grandiosa. Miglior posizione cercherò di sfruttarla al meglio’
Sarà una prima fila tutta Ferrari quella del Gp di Monaco a Montecarlo. La pole position è stata ottenuta dai finlandese Kimi Raikkonen, il secondo miglior tempo è stato invece quello del tedesco Sebastian Vettel. Terzo tempo, e quindi seconda fila, per il finlandese della Mercedes Valtteri Bottas, quarto l’olandese Max Verstappen su Red Bull. “E’ […]
Sarà una prima fila tutta Ferrari quella del Gp di Monaco a Montecarlo. La pole position è stata ottenuta dai finlandese Kimi Raikkonen, il secondo miglior tempo è stato invece quello del tedesco Sebastian Vettel. Terzo tempo, e quindi seconda fila, per il finlandese della Mercedes Valtteri Bottas, quarto l’olandese Max Verstappen su Red Bull. “E’ la mia prima pole dal 2008, ed è una sensazione grandiosa. E’ stato un pochino complicato arrivare a fare questo tempo, ma siamo riusciti a sistemare la macchina, anche se qui è sempre tutto difficile”. Sono queste le prime impressioni, ‘a caldo’, di Kimi Raikkonen dopo aver ottenuto la pole position nel Gp di Monaco, che vedrà una prima fila tutta rosso Ferrari. “Ho la miglior posizione di partenza, e cercherò di sfruttarla domani – aggiunge -. Qui è davvero difficile aggiustare le traiettorie, si passa molto vicini alle barriere, ma la macchina mi ha dato sùbito buone sensazioni e mi sono divertito”.
La Ferrari centra l’en plein nelle qualifiche del Gp di Monaco, piazzando Kimi Raikkonen in pole e al suo fianco Sebastian Vettel, un soffio più veloce di Valtteri Bottas con la Mercedes. Un muro rosso in prima fila non si vedeva dal 2008 sulla pista di Montecarlo – quando Massa precedette Raikkonen, mentre l’ultima vittoria del team di Maranello risale addirittura al 2001 con Michael Schumacher – ma oltre al minaccioso finlandese i due ferraristi domani dovranno guardarsi anche da Max Verstappen, in seconda fila con la Red Bull, per una partenza che promette scintille. Dai primi posti in griglia manca Lewis Hamilton, relegato nelle retrovie per un errore nella Q2. Un ulteriore segnale ai ferraristi per rendere la sesta gara annuale il definitivo spartiacque tra l’annoso dominio delle Stelle d’argento e una sfida ad armi pari.
Da giovedì si era capito che le Rosse sono a loro agio nell’insidioso budello del circuito più glamour del Mondiale e le qualifiche lo hanno confermato, ridando smalto a un Raikkonen quasi incredulo: “E’ la mia prima pole dal 2008 (Gp di Francia, ndr) ed è una sensazione grandiosa – ha detto a caldo -. E’ stato un po’ complicato arrivare a fare questo tempo ma siamo riusciti a sistemare la macchina, anche se qui è sempre tutto difficile. Ho la miglior posizione di partenza, e cercherò di sfruttarla ma niente è garantito”. Il finlandese ha stampato un ottimo 1’12”178 nella Q3, che neanche un animale da qualifica come Sebastian Vettel è riuscito a migliorare, fermandosi a 1’12”221, due impercettibili ma decisivi millesimi davanti a Bottas. Vicino a loro anche Verstappen, con 1’12”496. Molto più staccato Daniel Ricciardo, quinto ma con un tempo appena sotto il muro dell’1’13”, che è stato avvicinato da Carlos Sainz, ottimo sesto coma Toro Rosso. Un figurone con la McLaren per il pilota a ‘gettone’ Jenson Button, che ha fatto il nono tempo ma partirà ultimo per la sostituzione del motore. Nel frattempo si era consumato il ‘dramma’ di Hamilton.
Ancora afflitto da problemi di assetto, nella seconda parte delle qualifiche l’inglese ha fatto un errore di guida, pagato caro quando, nell’ultimo giro disponibile, è stata esposta bandiera gialla per un incidente a Vandoorne con la McLaren. Hamilton puntava alla 65/a pole in carriera, ma dovrà faticare domani per non perdere troppi punti nei confronti di Vettel, che lo precede di sei lunghezze nella classifica generale.
ANSA