I tifosi della Salernitana: «Adesso superiamo i lupi e programmiamo il futuro»
Un pizzico di delusione mista alla consapevolezza da parte dei tifosi della Salernitana: è evidente, anche per loro, che la formazione di Bollini non ha i requisiti per lottare per la zona playoff. Questo il sentimento tra i sostenitori dopo la sconfitta per 2-0 di sabato a Carpi. I tifosi, però, ora chiedono di vincere […]
Un pizzico di delusione mista alla consapevolezza da parte dei tifosi della Salernitana: è evidente, anche per loro, che la formazione di Bollini non ha i requisiti per lottare per la zona playoff. Questo il sentimento tra i sostenitori dopo la sconfitta per 2-0 di sabato a Carpi. I tifosi, però, ora chiedono di vincere con l’Avellino e di programmare già da ora la prossima stagione. Deluso il tifoso salernitano Ciro Principe: «Dopo la salvezza acquisita mi aspettavo di più, volevo di più dalla Salernitana, ho creduto alla possibilità di qualificarci ai playoff. Purtroppo, forse, non siamo ancora maturi e noi tifosi ci siamo illusi. Tecnicamente a volte non condivido le scelte di Bollini ma, in ogni caso, noi siamo i tifosi e dobbiamo fare i tifosi, ci siamo sempre stati e continueremo a esserci per la maglia. Ora c’è il derby e dobbiamo assolutamente battere l’Avellino». Meno drastico invece Danilo La Barbera: «Nonostante la salvezza già raggiunta, contro il Carpi ho visto una buona Salernitana che con un pizzico di fortuna in più forse sarebbe riuscita a fare suo il risultato. I playoff ormai non sono più un traguardo possibile. Adesso dobbiamo battere l’Avellino nel derby e poi si deve cominciare subito a pensare al prossimo campionato, che va programmato per tempo». Arrabbiato e deluso Giovanni Sorgente: «In merito alla partita con il Carpi sarebbe troppo semplice continuare a commentare l’operato degli arbitri, piuttosto mi voglio concentrare sulla Salernitana. Il nostro campionato, secondo me, è terminato con il raggiungimento della quota salvezza, questa squadra non era da playoff bensì era stata costruita con l’obiettivo di salvarsi, obiettivo che è stato raggiunto. La Salernitana ha buoni giocatori ma ha anche calciatori che con la serie B, a mio avviso, hanno poco da spartire, mentre altri secondo me sono già con la testa altrove, forse con le valigie pronte». Giovanni Sorgente aggiunge: «Io sono contento di aver raggiunto la salvezza ma non sono assolutamente contento di assistere a campionati scialbi, senza prospettive. Io continuo a tifare la Salernitana, l’amore per il granata non può svanire, ma non sono soddisfatto di quanto fatto dalla società, alla quale chiedo di programmare per tempo la prossima stagione. Non nascondo la mia delusione: il pubblico di Salerno merita ben altro che la serie B, lo dicono i numeri e lo dice il nostro attaccamento ai colori della Salernitana». Questo il commento del tifoso Luciano Di Muro: «Sinceramente non ho mai creduto alla possibilità di qualificarci ai playoff, personalmente sono soddisfatto della salvezza raggiunta, visto che quest’anno è stata tranquilla e non siamo andati ai playout. Certo tutti stiamo sognando di salire in serie A, il nostro pubblico lo merita, pochi in serie B fanno i numeri che facciamo noi e per questo credo che la nostra piazza sia da serie A. Ci siamo salvati, va bene: adesso restano due cose da fare, la prima è battere l’Avellino. Il derby è derby e noi tifosi pretendiamo i tre punti sabato prossimo allo stadio Arechi. Poi, vista la rivalità che c’è, io vorrei vincere anche a Perugia nell’ultima giornata. Poi, la società deve cominciare a programmare già la prossima stagione». (La Città di Salerno)