di Sigismondo Nastri Ci si lamenta molto del casino del traffico ad Amalfi, particolarmente intenso in corrispondenza dei week-end. Corsi e ricorsi storici. E’ sempre successo. Mi torna alla memoria il povero Nicola Napoli, vigile urbano, incaricato di dirigere la circolazione in piazza Flavio Gioia: sbuffava, sudava, imprecava. Pregava affinché se ne cadesse qualche ponte […]
di Sigismondo Nastri Ci si lamenta molto del casino del traffico ad Amalfi, particolarmente intenso in corrispondenza dei week-end. Corsi e ricorsi storici. E’ sempre successo.
Mi torna alla memoria il povero Nicola Napoli, vigile urbano, incaricato di dirigere la circolazione in piazza Flavio Gioia: sbuffava, sudava, imprecava. Pregava affinché se ne cadesse qualche ponte dalla parte di Vietri e di Sorrento.
Erano in corso i lavori di sistemazione del letto del torrente Canneto a cura della ditta Di Stasio.
Per quanto riguarda la foto 2, ricordo che, mancando un vigile, all’altezza dello svincolo per piazza Municipio, un tale (di cui non mi viene il nome) tagliò un’anguria a metà, la fissò sulla lama di un coltello e si mise a dirigere la circolazione veicolare, utilizzando il rosso del frutto e il verde della buccia a mo’ di semaforo.
fonte http://www.mondosigi.com/2017/05/