Il Frosinone è devastante, la Salernitana già in vacanza: finisce 1-3, sfuma sogno playoff

2 maggio 2017 | 02:11
Share0
Il Frosinone è devastante, la Salernitana già in vacanza: finisce 1-3, sfuma sogno playoff
Il Frosinone è devastante, la Salernitana già in vacanza: finisce 1-3, sfuma sogno playoff
Il Frosinone è devastante, la Salernitana già in vacanza: finisce 1-3, sfuma sogno playoff

È il Primo Maggio e la Salernitana decide di onorare al meglio la festa dei lavoratori concedendosi una serata di vacanza. Un dilagante Frosinone e una sciagurata direzione arbitrale creano un cocktail micidiale che manda al tappeto la squadra di Bollini già alla prima ripresa: dopo 45’ minuti è 3-0 e inferiorità numerica. Il pessimo […]

È il Primo Maggio e la Salernitana decide di onorare al meglio la festa dei lavoratori concedendosi una serata di vacanza. Un dilagante Frosinone e una sciagurata direzione arbitrale creano un cocktail micidiale che manda al tappeto la squadra di Bollini già alla prima ripresa: dopo 45’ minuti è 3-0 e inferiorità numerica. Il pessimo arbitraggio di Pasqua (il rigore che ammazza la partita non viene assegnato neanche nei campetti di periferia) non deve essere un alibi per una squadra che prima della partita viene caricata a mille da oltre duecento speranzosi tifosi all’esterno dell’Arechi, ma in campo è totalmente assente. Primo tempo totalmente giocato senza mordente, squadra confusa e devastata da un Frosinone in forma smagliante. Finisce 3-1 solo per il gol segnato nel recupero del secondo tempo da Coda su rigore. Svaniscono i sogni playoff, granata comunque applauditi dai dodicimila dell’Arechi.

LA CRONACA. Bollini conferma il 4-3-3 della vigilia, torna dal primo minuto la coppia Coda-Donnarumma (seppur con l’oplontino spostato sull’out mancino), in difesa c’è Bittante al posto di Perico. 3-5-2 rodato per Marino, davanti a Bardi c’è Kranjc e non Russo. È monologo Frosinone nei primi 45 minuti. All’8’ i laziali sono già in vantaggio: colpa del tandem Tuia-Bittante. Il centrale perde palla, il terzino è fuori posizione e Mazzotta è libero di segnare l’1-0. Gomis si esalta su Dionisi, poi ringrazia Terranova che da due passi lo perdona. Al 17’ però non può nulla sull’ingenua deviazione di Bittante, che fa autogol. Mal posizionato il terzino, intervento fuori tempo: il peggiore in campo per distacco. La Salernitana prova a rispondere con un sinistro ciccato da Donnarumma e un mancino sballato di Ronaldo, poi Tuia sul secondo palo non trova la deviazione dopo l’uscita a vuoto di Bardi. Dionisi al 35’ centra i guantoni di Gomis, poi nel recupero succede di tutto. Minala commette fallo su Maiello, lo alza prepotentemente da terra e scaccia via l’arbitro che lo vuole ammonire: prima il giallo, poi il rosso diretto. La Salernitana perde la testa e il signor Pasqua di Tivoli ci mette del suo quando alla ripresa del gioco fischia un rigore che definire inesistente è riduttivo: Tuia tocca la palla e non Ciofani, Dionisi dal dischetto fa 3-0. L’Arechi esplode di rabbia, ma il risultato (almeno fino al 2-0) è meritatissimo. Nei primi minuti del secondo tempo la Salernitana quantomeno ci mette voglia, ma i colpi di testa deboli e prevedibili di Coda e Improta non possono mettere paura a Bardi. Più pericoloso il destro di Sprocati, che dopo l’ingresso di Improta si è spostato sulla fascia sinistra. Dionisi dà spettacolo e ubriaca tutta la difesa granata, al 34’ il suo cucchiaio esce per centimetri. Al 36’ Coda si fa tutto il campo per servire Donnarumma, ma oggi proprio non è giornata: colpo di testa da pochi passi e palla tristemente a lato. Nel finale l’espulsione per Vitale (manata su Mokulu) e il rigore procurato da Ronaldo e segnato da Coda per il 3-1 definitivo. Unica nota di merito di questo triste lunedì va ai dodicimila spettatori presenti a Via Allende, che cantano e ballano nonostante il pesante ko. La Salernitana perde 3-1 e abbandona i sogni playoff che adesso devono essere obbligatoriamente rimandati alla prossima stagione. Con programmazione, intelligenza e soprattutto voglia di condurre un campionato di vertice sin dalla prima giornata.

TABELLINO SALERNITANA – FROSINONE 1-3

SALERNITANA (4-3-3): Gomis; Bittante (1’ st Improta), Tuia, Bernardini, Vitale; Minala, Ronaldo, Zito (19’ st Della Rocca); Sprocati, Coda, Donnarumma (39’ st Joao Silva). A disp: Terracciano, Schiavi, Rosina, Mantovani, Grillo, Garofalo. All: Alberto Bollini.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Terranova, Ariaudo (41’ st Russo), Krajnc; Fiamozzi, Sammarco (29’ st Frara), Gori, Maiello, Mazzotta; Ciofani D. (34’ st Mokulu), Dionisi. A disp. Zappino, Crivello, Soddimo, Ciofani M, Paganini, Pryyma. All: Pasquale Marino.

Arbitro: Sig. Fabrizio Pasqua di Tivoli (Bottegoni/Tarcisio Villa); IV uomo: Marinelli.

NOTE. Marcatori: 8’ pt Mazzotta, 17’ pt aut. Bittante, 51′ pt rig. Dionisi (F), 45′ st rig. Coda (S); Ammoniti: Donnarumma, Minala (S). Espulsi: Minala (S) al 48′ pt per condotta antisportiva, Vitale (S) al 41’ st per doppia ammonizione; Angoli: 7-4; Recupero: 6′ pt – 4′ st; Spettatori: 12477.

Pagellone Salernitana-Frosinone: Bittante e Ronaldo disastrosi, che ingenuità Minala!

GOMIS 6 nulla può su Mazzotta che ha tutta la porta aperta per prendere la mira e fare centro col sinistro. Beffato da Bittante, vola sul pallonetto da centrocampo di Gori e lo toglie dalla porta. Non gli riesce il miracolo sul penalty di Ciofani.

BITTANTE 4 un’ira di Dio… per gli avversari. Sul primo gol è costretto a scalare verso il centro dell’area e si dimentica dell’accorrente Mazzotta. Sul secondo decide di fare tutto da solo e deposita alle spalle di Gomis. Quando avanza palla al piede fa rimpiangere Chirieletti e Ceccarelli. Dal 1’ st IMPROTA 5,5 entra a gara già compromessa. Bollini gli chiede di coprire tutta la fascia destra, lo fa senza spunti degni di nota.

TUIA 4,5 ha sulla coscienza il gol del vantaggio. Prima chiude su Ciofani, poi tenta di uscire palla al piede e se la fa soffiare da Sammarco che fa ripartire l’azione. Va in tackle pulito su Ciofani, Pasqua assegna un rigore a dir poco inesistente. In perenne difficoltà contro lo scatenato ex Dionisi, calciatore obiettivamente d’altra categoria.

BERNARDINI 5 se anche uno come lui va un paio di volte a vuoto, significa davvero che è una serataccia. Dionisi gli fa vedere i sorci verdi per tutta la partita.

VITALE 4,5 stende Sammarco e si becca un giallo sacrosanto. Sbaglia un clamoroso passaggio in orizzontale e fa ripartire un contropiede due contro uno del Frosinone. Non è l’unico errore della sua partita, sottotono come il resto dei compagni. Si fa cacciare fuori ingenuamente per doppia ammonizione.

MINALA 3,5 avvio promettente, da un suo break nasce la prima azione pericolosa granata. Poi però va in tilt. Manca completamente il suo filtro in mediana, Dionisi è lasciato galleggiare indisturbato a far danni tra le linee. Prova la giocata di fino su Gori, ma perde palla e costringe Gomis al miracolo. Conclude l’opera facendosi cacciare fuori dopo aver tentato di fare sollevamento pesi su Maiello. La partita finisce lì. Ha l’aggravante di essere recidivo.

RONALDO 4,5 da un suo inutile tiro rimpallato nasce l’azione del vantaggio frusinate. Non ne azzecca mezza per tutta la partita. Tenta di emulare il collega Minala battibeccando ripetutamente con Maiello. Pasqua stavolta si passa la mano sulla coscienza.

ZITO 4,5 tanto appariscente quanto evanescente. Inconsistente in entrambe le fasi di gioco, gli avversari addirittura lo ridicolizzano sfilandogli via con un paio di tunnel. Ci prova dalla distanza, ma arriva caracollando sul pallone e svirgola. E’ trascorso quasi un anno dalla gara di Lanciano, per quanto ancora vivrà di rendita? Dal 19’ st DELLA ROCCA s.v.

SPROCATI 5,5 è l’unico a trovare il fondo e mettere palloni in area per i due attaccanti. I suoi cross però non sempre sono ben calibrati e non trovano mai la testa dei compagni.

CODA 5,5 un paio di conclusioni da fuori area che non fanno neppure il solletico a Bardi. Su azione non segna da una vita, l’aspetto più preoccupante è che non ha mai occasioni nitide per poterlo fare. Segnale d’una squadra piatta e prevedibile che non sfrutta a dovere il suo potenziale offensivo.

DONNARUMMA 5 suo il primo tentativo del match, il suo destro non impensierisce Bardi. Reclama un penalty per una reciproca trattenuta con Terranova, ottiene solo un cartellino giallo. Fallisce di testa il gol della bandiera. Affonda anche lui nel naufragio generale. Dal 39’ st JOAO SILVA s.v.

ALL. BOLLINI 4,5 esce con le ossa rotte dal confronto a distanza con Marino. Al di là dei moduli, è l’atteggiamento mentale a non convincere. Squadra contratta e presuntuosa al cospetto di un avversario tecnicamente e fisicamente più forte. Non riesce mai a trovare le giuste contromisure per fermare Dionisi, l’uomo in più di Pasquale Marino.

ARBITRO sig. PASQUA DI TIVOLI 4 si conferma sugli standard mediocri già mostrati in passato. Sull’espulsione di Minala prima estrae il giallo, poi manda sotto la doccia il camerunese reo di averlo strattonato. Nel parapiglia successivo, però, sorvola su una manata di Gori allo stesso Minala. Inesistente il calcio di rigore concesso al Frosinone su cui probabilmente punisce (sbagliando) il contatto tra la gamba sinistra di Tuia e la coscia di Ciofani. Giusto il doppio giallo a Vitale, concede il contentino ai granata nel finale decretando un altro calcio di rigore.

fonte solosalerno.it