Il Napoli alza la posta, patto per lo scudetto. De Laurentiis e Sarri disgelo sul contratto
Per il Napoli è stato un brindisi tra i sorrisi: tanta allegria e bicchieri meritatamente mezzi pieni, nonostante il pericolo concreto di dover fare i conti con un’estate rovente, con dietro l’angolo gli spareggi di Champions League di Ferragosto. Nessun rimpianto, però: alla tradizionale cena di fine stagione Sarri e i giocatori si sono presentati […]
Per il Napoli è stato un brindisi tra i sorrisi: tanta allegria e bicchieri meritatamente mezzi pieni, nonostante il pericolo concreto di dover fare i conti con un’estate rovente, con dietro l’angolo gli spareggi di Champions League di Ferragosto. Nessun rimpianto, però: alla tradizionale cena di fine stagione Sarri e i giocatori si sono presentati infatti con la coscienza a posto, convinti di aver fatto il massimo e confortati pure dai complimenti di Aurelio De Laurentiis. «Prima di andare in vacanza ci sono ancora 90’ e i bilanci li faremo solo dopo la sfida di domenica contro la Sampdoria: da affrontare con la massima concentrazione. Ma possiamo già essere molto orgogliosi del nostro percorso di crescita». Festa doppia per il presidente azzurro che oggi compie 68 anni e ha ricevuto gli auguri di tutti i presenti (nel solito ristorante panoramico di via Tasso) con un leggero anticipo sulla mezzanotte. L’unico a marcar visita è stato Jorginho, influenzato. In attesa all’esterno del locale solo una ventina tifosi: un segnale di maturità, non di delusione o di distacco. Pure l’ambiente pare pronto – finalmente – per compiere l‘ultimo salto di qualità. Lo slogan per il prossimo campionato è del resto già pronto: “Se non ora, quando?”. Sognare è lecito e la parola scudetto non è più un tabù nel Napoli: sdoganata da due leader come Marek Hamsik e Raoul Albiol, dopo il festoso congedo di sabato scorso al San Paolo contro la Fiorentina. Gli azzurri non hanno più voglia di nascondersi e non batteranno ciglio nemmeno per il probabilissimo e un po’ beffardo terzo posto in classifica, che potrà essere evitato domenica soltanto con una vittoria a Marassi contro la Sampdoria e soprattutto in caso di passo falso (assai improbabile) della Roma all’Olimpico con il Genoa. Ci sarà bisogno di un vero e proprio miracolo, insomma. Comunque vada, però, il bilancio della stagione che sta per andare in archivio resterà positivo e la pioggia di record riporterà il sereno pure nel rapporto tra De Laurentiis e Sarri, che ieri hanno cenato uno accanto all’altro. Il presidente si è complimentato con il tecnico toscano e molto presto dovrebbe tranquillizzarlo anche sulla questione del contratto: affrontando la spinosa questione della clausola rescissoria, che entrerà in vigore tra le parti fra un anno. I due ne parleranno probabilmente a quattr’occhi martedì prossimo, a Roma, dove l’allenatore si recherà nel pomeriggio per ritirare il prestigioso premio “Enzo Bearzot”, che gli è stato assegnato da una giuria speciale del Coni. Sarri ha molti estimatori e a De Laurentiis non conviene farlo avvicinare alla prossima stagione con il contratto virtualmente in scadenza: visto che basterebbe pagare una clausola di 8 milioni per portarlo via al Napoli. Sarà dunque importante trovare una soluzione: anche perché il tecnico meriterebbe una gratificazione per l’eccellente lavoro svolto ed è al centro del progetto per la prossima stagione. Proprio la continuità sarà infatti l’arma in più degli azzurri per puntare più in alto e mettere paura alla Juve, mentre la Roma cambierà sicuramente allenatore e l’Inter e il Milan dovranno invece affrontare il rodaggio dopo le rispettive rivoluzioni societarie e l’avvento dei nuovi padroni cinesi. Al Napoli potrebbe bastare al contrario qualche ritocco per ripartire di slancio: con la conferma in blocco dell’attuale organico come punto di partenza. Dalla Francia sono giunte ieri le voci di un presunto interessamento del PSG per Ghoulam. Ma da Castel Volturno è filtrata un’indiscrezione più concreta: con un incontro segreto che potrebbe spianare la strada all’arrivo del primo rinforzo, il giovane attaccante esterno dell’Osasuna, Alex Berenguer. (la Repubblica)