Le due promesse di Hamsik: “Batterò il primato di Diego e, se vinceremo lo scudetto, me lo tatuerò sulla pelle”

25 maggio 2017 | 15:37
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Le due promesse di Hamsik: “Batterò il primato di Diego e, se vinceremo lo scudetto, me lo tatuerò sulla pelle”

«Sono orgoglioso di essere il capitano del Napoli». E la frase risuona in tutti i computer dei tifosi collegati sul profilo facebook della società azzurra. L’appuntamento con Marek Hamsik è stato breve e intenso. «Questa città vive di calcio e mi fa piacere indossare la fascia», dice lo slovacco, ormai trapiantato in città. È una […]

«Sono orgoglioso di essere il capitano del Napoli». E la frase risuona in tutti i computer dei tifosi collegati sul profilo facebook della società azzurra. L’appuntamento con Marek Hamsik è stato breve e intenso. «Questa città vive di calcio e mi fa piacere indossare la fascia», dice lo slovacco, ormai trapiantato in città. È una delle ultime bandiere del calcio italiano e ha messo nel mirino il record più importante, scalzare Diego Maradona dalla vetta della classifica dei cannonieri all time del Napoli. L’argentino è primo a 115, lo slovacco lo tallona a 112. Difficile che il sorpasso possa avvenire con la Sampdoria, ma la strada è ormai segnata. «Entrerei ancora di più nella storia del club – continua Hamsik – quindi mi piacerebbe superarlo a breve. È uno sfizio che mi voglio togliere. Sarebbe incredibile anche perché sono un centrocampista e ho segnato tanti gol. I più belli? Ricordo il coast to coast col Milan al San Paolo, ma anche quelli alla Juve, sia quando vincemmo a Torino che in finale di Coppa Italia». Hamsik ha anche un altro chiodo fisso che si chiama scudetto. L’argomento non è più un tabù e ormai si confronta apertamente col sogno degli appassionati. «Se dovessi vincerlo, me ne tatuerei uno sulla pelle. Ho tanto spazio sulla schiena». Non resta che aspettare la prossima stagione. Quella attuale si concluderà molto probabilmente con il terzo posto che vale il preliminare di Champions. Ma Sarri ha chiesto comunque un ultimo sforzo ai suoi in vista della trasferta di domenica a Marassi. Buone notizie sul fronte Jorginho: il regista – assente pure alla cena sociale martedì sera a Villa D’Angelo – ha smaltito la febbre e si è allenato regolarmente in gruppo. Vuole esserci così come Allan. Non sarà convocato, invece, Nikola Maksimovic, operato ieri a Roma: al difensore serbo è stata rimossa una piccola placca che gli era stata applicata circa due anni fa in occasione di una frattura del quinto metatarso del piede sinistro. L’intervento è stato eseguito a Villa Stuart, con lui c’era il responsabile sanitario Alfonso De Nicola, dal professor Santucci con la supervisione di Mariani. Maksimovic osserverà qualche giorno di riposo. (la Repubblica)