Londra. A 96 anni Filippo di Edimburgo si ritira. L’attesa, ore di mistero, poi l’annuncio: il principe va in pensione. E la Regina?
Londra. Il principe va in pensione. Dopo un’esistenza trascorsa all’ombra della Regina Elisabetta, Filippo di Edimburgo si ritira dalla vita pubblica. I sudditi del Regno Unito dovranno imparare a fare a meno di quel signore allampanato celebre per le sue gaffe politicamente scorrette che poi gaffe non erano, sostengono in molti, perché il principe consorte […]
Londra. Il principe va in pensione. Dopo un’esistenza trascorsa all’ombra della Regina Elisabetta, Filippo di Edimburgo si ritira dalla vita pubblica. I sudditi del Regno Unito dovranno imparare a fare a meno di quel signore allampanato celebre per le sue gaffe politicamente scorrette che poi gaffe non erano, sostengono in molti, perché il principe consorte sembrava provarci gusto a mettere in imbarazzo i suoi interlocutori. La comunicazione è arrivata ieri mattina da Buckingham Palace, dopo ore di frenetiche speculazioni che si erano diffuse dopo l’annuncio di una riunione di emergenza dello staff reale convocata in tutta fretta. Si era pensato a un improvviso aggravamento delle condizioni di salute della Regina o di Filippo, o addirittura alla morte di quest’ultimo: notizia comparsa per pochi minuti sul sito del Sun. C’era anche chi ipotizzava un passaggio di poteri da Elisabetta al figlio Carlo, se non una formale abdicazione. Niente di tutto questo. Il principe è soltanto stanco: a giugno compirà 96 anni e ha deciso che è il momento di ritirarsi a vita privata. Continuerà a partecipare agli impegni reali fino ad agosto, ma dall’autunno sparirà dai riflettori. Non completamente, però: di tanto in tanto, quando ne avrà voglia, farà ancora una capatina fuori dal palazzo accanto alla Regina. Fonti della famiglia regnante hanno escluso che dietro la decisione ci siano specifici motivi di salute. È vero, negli ultimi tempi Filippo ha sofferto di diversi acciacchi ma in realtà già sei anni fa, al compimento dei 90 anni, aveva manifestato in un’intervista alla Bbc l’intenzione di fare un passo indietro. Poi ha aspettato che la stessa sovrana raggiungesse i 90 anni e diventasse la regina più longeva della storia e dalla fine dell’anno scorso ha cominciato a considerare seriamente il «pensionamento». La cosa insolita è che l’annuncio sia arrivato in piena campagna elettorale, quando i reali cercano di tenere il profilo più basso possibile. Ma Filippo è patrono o membro di quasi 800 organizzazioni e queste stavano cominciando a tracciare i programmi per l’autunno: occorreva quindi far sapere al più presto che non potranno più contare sulla presenza del principe. L’uscita di scena del marito di Elisabetta segna l’inizio di un passaggio di consegne alle generazioni più giovani di casa Windsor. Gran parte dei suoi impegni saranno assunti da Carlo. E sarà interessante vedere chi siederà al fianco della Regina all’inaugurazione ufficiale del nuovo Parlamento: ci sarà ancora Filippo o toccherà al figlio? Maggiore visibilità spetterà anche al nipote William, che assieme a Kate sta per venire a vivere a Londra a Kensington Palace. Ma i discorsi sull’abdicazione sono ufficialmente tabù: le fonti reali sostengono che il regno di Elisabetta «è a vita» e che se si troverà incapacitata al massimo si passerà alla Reggenza di Carlo. Fino alla morte. E Filippo cosa farà? Già ha dovuto abbandonare il suo amato taxi nero alla guida del quale percorreva in incognito le strade di Londra. Ora probabilmente si dedicherà a scrivere con tranquillità le sue memorie. E possiamo star sicuri che ci sarà da divertirsi. Dopo tutto stiamo parlando del personaggio che di fronte al primo membro di colore della Camera dei Comuni chiese: «E lei da quale esotica parte del mondo arriva?». «Da Birmingham», rispose il deputato esterrefatto. (Corriere della Sera)