Maturità, le nuove regole per gli esami. Il 21 giugno inizieranno le prove scritte per mezzo milione di studenti
Entra nel vivo l’organizzazione dei prossimi esami di maturità. La ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, ha firmato ieri l’annuale ordinanza che prevede date e indicazioni operative per i consigli di classe, le commissioni, le candidate e i candidati. In queste ore sono state anche scelte le tracce per la prima e le […]
Entra nel vivo l’organizzazione dei prossimi esami di maturità. La ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, ha firmato ieri l’annuale ordinanza che prevede date e indicazioni operative per i consigli di classe, le commissioni, le candidate e i candidati. In queste ore sono state anche scelte le tracce per la prima e le seconde prove, come annuncia Francesco Branca, a capo della struttura tecnica degli Esami di Stato, in un video che fa parte della campagna di comunicazione del Ministero dal titolo “No Panic”. Le prove per i maturandi. La prima prova scritta, italiano, avrà luogo mercoledì 21 giugno alle 8.30, per una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 22 giugno alle 8.30. La durata è per tutti di 6 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni. La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d’esame, è in calendario lunedì 26 giugno alle 8.30. La quarta prova, che si effettua nei licei e istituti tecnici presso i quali è presente il progetto sperimentale Esabac e nei licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è programmata per martedì 27 giugno alle 8.30. Anche quest’anno la commissione, nella predisposizione della terza prova, potrà tenere conto, ai fini dell’accertamento delle competenze, abilità e conoscenze, anche delle esperienze condotte in alternanza scuola-lavoro, stage e tirocinio, e della disciplina non linguistica insegnata tramite la metodologia Clil. Il colloquio orale potrà partire da eventuali esperienze condotte in alternanza o in tirocinio. I numeri e le regole. Ad oggi sono 505.263 le studentesse e gli studenti iscritti all’esame, fatti salvi gli esiti degli scrutini finali. Di questi oltre 488.000 sono candidati interni. Più di 25.000 sono le classi coinvolte nell’esame, 12.675 le commissioni. Entro il prossimo 15 maggio i consigli di classe dovranno predisporre il documento da consegnare alle commissioni con tutte le indicazioni relative al percorso formativo seguito dagli studenti, con gli elementi che potranno essere valorizzati, in particolare, nella terza prova o in sede di colloquio. La prima riunione plenaria delle commissioni è fissata per lunedì 19 giugno, alle 8.30. Confermata l’attenzione per le popolazioni delle aree colpite dal sisma. Trovano infatti applicazione le disposizioni previste dal decreto approvato dal Governo lo scorso 9 febbraio. Nelle scuole di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria le commissioni d’esame saranno composte da soli membri interni, ad eccezione del Presidente. L’anno scolastico resta valido anche con meno di 200 giorni effettivi di lezioni e studentesse e studenti potranno essere ammessi all’esame anche in deroga al limite delle assenze normalmente previsto. L’ordinanza prevede anche che, nelle scuole sede di seggio per le amministrative, in caso di ballottaggi, la terza e l’eventuale quarta prova si svolgano il 27 invece che il 26 giugno e il 28 anziché il 27 giugno. Indicazioni più dettagliate vengono fornite anche sull’uso delle calcolatrici per la seconda prova nei licei scientifici, vista l’evoluzione tecnologica di questi dispositivi. Si potranno utilizzare calcolatrici scientifiche e/o grafiche, purché non siano dotate di capacità di calcolo simbolico (Computer Algebric System). Non si potranno utilizzare calcolatrici con connessione wireless o che vadano collegate alla rete elettrica. Chi vorrà utilizzare la calcolatrice dovrà consegnarla alla commissione in occasione della prima prova scritta per gli appositi controlli. (La Città di Salerno)