Napoli: scuola, bimbi con mal di pancia e febbre dopo il pranzo alla mensa. Refezione sospesa in 19 scuole delle Municipalità 8 e 4
20/05/2017 – La sospensione della refezione scolastica nelle Municipalità 8 e 4 continua. Dopo i casi di dissenteria, mal di pancia e febbre su alcuni bambini che frequentano la scuola dell’infanzia “Fratelli Cervi” a Scampia, nella giornata di ieri era partita la sospensione precauzionale nelle due Municipalità poiché entrambe servite dalla identica ditta fornitrice dei […]
20/05/2017 – La sospensione della refezione scolastica nelle Municipalità 8 e 4 continua. Dopo i casi di dissenteria, mal di pancia e febbre su alcuni bambini che frequentano la scuola dell’infanzia “Fratelli Cervi” a Scampia, nella giornata di ieri era partita la sospensione precauzionale nelle due Municipalità poiché entrambe servite dalla identica ditta fornitrice dei pasti, la Sirio di Caivano. L’assessore del Comune di Napoli Annamaria Palmieri in una riunione con dirigenti Asl e presidenti delle Municipalità Senza refezione, ha deciso di protrarre la sospensione in attesa del completamento sia delle indagini che la stessa Asl ha avviato e che sono tuttora in corso, sia delle procedure amministrative necessarie per assicurare al meglio quanto prima la ripresa del servizio.
Le scuole coinvolte sono ben 19 e sono: gli asili nido “Fratelli Cervi”, “Fata Colorella”, “Janfolla”, “Mondo Gioioso”, “Mary Poppins”, “Giovanni XXIII” e le scuole per l’infanzia “d’Aragona”, “Labriola l.10H”, “Dietro la Vigna”, “Perrault”, “Fratelli Cervi”, “Labriola lotto 1N”, “Scaglione” 3 “Monterosa” nella Municipalità 8, e l’asilo nido “Bice Zona”, le scuole per l’infanzia “Gesmundo”, “Beltramelli” “Chiara d’Assisi” e “San Francesco d’Assisi” della Municipalità 4.
«Tuteleremo il diritto all’istruzione e al Tempo Pieno ma riteniamo necessario in primis acquisire ogni elemento utile per tutelare sicurezza e salute dei bambini il che è possibile solo garantendo la massima qualità e sorveglianza sui pasti che il Comune come stazione appaltante richiede a chi fornisce il servizio» dichiara l’assessore Palmieri.
(Il Mattino)