Punta Gradelle (Vico Equense). Grande Onda: “Al Depuratore ha avuto inizio il trattamento di depurazione”

25 maggio 2017 | 15:37
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Punta Gradelle (Vico Equense). Grande Onda: “Al Depuratore ha avuto inizio il trattamento di depurazione”

Punta Gradelle (Vico Equense). “Con immensa soddisfazione abbiamo il piacere di annunciarvi in anteprima (autorizzata), che da poche ore – a Punta Gradelle – è iniziato l’inoculo dei fanghi nelle ossidazioni”. Così in un post su Facebook annunciano il gruppo da oltre 10000 gocce “La Grande Onda“. In poche parole ha avuto inizio il tanto […]

Punta Gradelle (Vico Equense). “Con immensa soddisfazione abbiamo il piacere di annunciarvi in anteprima (autorizzata), che da poche ore – a Punta Gradelle – è iniziato l’inoculo dei fanghi nelle ossidazioni”. Così in un post su Facebook annunciano il gruppo da oltre 10000 gocce “La Grande Onda“.

In poche parole ha avuto inizio il tanto atteso trattamento di depurazione, mediante il sistema biologico.

È bellissimo sottolinare che i fanghi che hanno dato avvio al trattamento di depurazione a Punta Gradelle, provengono dal depuratore di Marina Grande, a Sorrento.

Una “creatura” attesa da più di un ventennio.

“Il depuratore di Punta Gradelle è il risultato di un impegno delle Istituzioni a vario livello per assicurare un mare pulito in Penisola Sorrentina; a questo risultato deve corrispondere l’ottimizzazione del funzionamento del suo ciclo biologico “– così Flora Beneduce – consigliere di Forza Italia e componente della Commissione Ambiente. “Ho ritenuto opportuno sensibilizzare l’ente gestore Gori sulla necessità di informare adeguatamente i cittadini al fine di evitare di immettere in fogna liquami indifferenziati”. “Inoltre bisogna continuare nell’impegno intrapreso nella regolamentazione e controllo degli scarichi provenienti da attività non assimilabili a quelle civili – ha aggiunto la Beneduce – da una parte pubblicizzando l’obbligo che hanno i gestori di pretrattare i liquami e dall’altra predisponendo misure di sostegno per quelli che hanno necessità di procedere ad adeguamenti”. “Bisogna continuare nell’ impegno condiviso per migliorare il sistema di gestione delle acque bianche che vanno non solo separate da quelle nere ma, gestite per garantirne il corretto deflusso”. “Evitare che l’impianto subisca danni è nell’interesse di tutti quanti hanno profuso il proprio impegno – ha concluso la consigliera – ivi compresa Gori, ed è per questo che è prioritario evitare che lo stesso possa subire battute d’arresto facendo ripiombare il mare della penisola sorrentina nel vortice dell’inquinamento”.