Salernitana travolta dal Frosinone Adesso i playoff sono un miraggio
Tutto troppo facile per il Frosinone. La Salernitana è travolta 1-3 da Ciofani e compagni e adesso il sogno playoff è sempre più lontano. Il bunker granata dura appena 8’, ovvero quelli che servono a Dionisi e Ciofani per duettare in area di rigore e mettere al centro per Mazzotta che interrompe imbattibilità di Gomis […]
Tutto troppo facile per il Frosinone. La Salernitana è travolta 1-3 da Ciofani e
compagni e adesso il sogno playoff è sempre più lontano. Il bunker granata dura
appena 8’, ovvero quelli che servono a Dionisi e Ciofani per duettare in area di
rigore e mettere al centro per Mazzotta che interrompe imbattibilità di Gomis che
durava da 230’.
A questo punto è un monologo del Frosinone dal momento che la difesa della
Salernitana va letteralmente in bambola. Tuia e Bernardini vengono presi
sistematicamente d’inlata dagli attaccanti e dalle mezzale di Marino, e pure
Bittante non collabora a rendere più ecace le fase difensiva. Al 17’ è proprio il
terzino destro della Salernitana a deviare nella sua stessa porta un cross basso di
Mazzotta. Se questo poteva sembrare il colpo del ko, l’espulsione di Minala sul
nire del primo tempo ne è l’aritmetica sentenza.
Il mediano della Salernitana incinta con eccessiva veemenza Fiammozzi a
rialzarsi da terra dopo un colpo subito, e l’arbitro prima lo grazia con il cartellino
giallo e poi lo butta fuori dopo le ripetute proteste dello stesso Minala. Basta un
giro di lancette che il Frosinone cala il tris con Daniel Ciofani che trasforma un
calcio di rigore molto dubbio praticamente a tempo scaduto.
La ripresa, allora, si gioca praticamente per onor di rma perché in campo la
Salernitana – il primo tiro nello specchio era arrivato solo al 41’ con Ronaldo – non
c’è più e il Frosinone si limita a gestire il largo vantaggio che vuol dire staccare di
8 punti la quarta (il Perugia) e provare la volata del più 10 che vorrebbe dire niente
playoff. L’ennesima brutta notizia per Bollini arriva sul nale di gara quando Vitale
rimedia il secondo giallo: espulsione e matematica certezza di non esserci per la
trasferta di Carpi in programma la prossima settimana.
A rendere meno amara la serata per la Salernitana è il rigore trasformato al 90′ da
Coda che non segnava da sette giornate.
IL MATTINOSPORT