Salerno. Troppe aggressioni al Ruggi. Nuove telecamere saranno installate nelle aree di Pronto Soccorso e Rianimazione
Salerno. Si rafforza il sistema di controllo e di sicurezza dell’ospedale Ruggi, con l’installazione di nuove telecamere ad alta definizione in quattro punti della cinta ospedaliera. Si tratta di aree esterne, in particolare il piazzale dove si affaccia il reparto di Rianimazione e gli accessi al Pronto Soccorso. La telecamera riuscirà inoltre a inquadrare l’area […]
Salerno. Si rafforza il sistema di controllo e di sicurezza dell’ospedale Ruggi, con l’installazione di nuove telecamere ad alta definizione in quattro punti della cinta ospedaliera. Si tratta di aree esterne, in particolare il piazzale dove si affaccia il reparto di Rianimazione e gli accessi al Pronto Soccorso. La telecamera riuscirà inoltre a inquadrare l’area esterna prossima al tratto di edificio che conduce all’apparecchio marcatempo. Sempre nella stessa area, ma questa volta al lato opposto, è stata coperta pure la zona esterna vicina ai locali cucina. Altro punto monitorato è la Farmacia, (alle spalle del Centro unico prenotazioni), punto in cui arrivano tutti i medicinali per rifornire il presidio. Ora manca solo la copertura totale della zona perimetrale della torre cardiologica, per arrivare al controllo totale del perimetro ospedaliero. Queste nuove telecamere sono sofisticate al punto da poter azionare lo zoom e inquadrare chiaramente perfino la targa di un’auto senza registrare difficoltà nell’ingrandimento. Le zone dove saranno collocate sono state individuate quali punti strategici per l’ospedale e per garantire un sistema di vigilanza ancora più serrato. Non a caso i nuovi occhi elettronici installati sono puntati in particolare sulle aree del pronto soccorso e nei pressi della rianimazione. Il primo è un’area ad alto rischio, non a caso è il luogo dove più di frequente si registrano alterchi verbali o vere e proprie aggressioni, sia nei confronti dei medici sia degli infermieri. Soprattutto di notte, quando è capitato più volte che persone a volte ubriache o alla ricerca di metadone (per sopperire all’astinenza da sostanza stupefacente) perdessero il controllo e alzassero le mani nei confronti del personale. Gli episodi non si contano più, anche quelli in cui a reagire contro il personale sanitario sono persone giunte in ospedale per curarsi e che poi improvvisamente, per ragioni a volte legate ai tempi di attesa, imprecano contro il personale e giungono talora all’aggressione fisica. Uno degli ultimi episodi di aggressione si è verificato all’ingresso dell’ospedale, quando una guardia giurata fu presa a testate. Un’altra vicenda ancora vide protagonista un ragazzo che diede in escandescenze al Pronto Soccorso. È dunque per monitorare meglio gli spazi più a rischio e le zone maggiormente di passaggio che sono state aggiunte altre quattro telecamere alle circa trenta dell’impianto di videosorveglianza già esistente. In tema di controlli, intanto, anche la Regione è pronta a indire un bando, per centralizzare il servizio di sicurezza negli ospedali. (La Città di Salerno)