Sanità allo sbando: l’Asl taglia due postazioni del servizio ambulanze. A Napoli si scende da 15 a 13, nessun potenziamento per Capri

20 maggio 2017 | 11:21
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Sanità allo sbando: l’Asl taglia due postazioni del servizio ambulanze. A Napoli si scende da 15 a 13, nessun potenziamento per Capri

19/05/2017 – Ancora tagli nella sanità pubblica. Stavolta a farne le spese è l’emergenza territoriale dell’Asl Napoli 1. Dal 22 maggio il servizio 118 disporrà di due ambulanze in meno: nel territorio di competenza dell’Asl 1, ossia la città di Napoli e l’isola di Capri, si passerà da 16 postazioni a 14, come previsto da […]

19/05/2017 – Ancora tagli nella sanità pubblica. Stavolta a farne le spese è l’emergenza territoriale dell’Asl Napoli 1. Dal 22 maggio il servizio 118 disporrà di due ambulanze in meno: nel territorio di competenza dell’Asl 1, ossia la città di Napoli e l’isola di Capri, si passerà da 16 postazioni a 14, come previsto da una disposizione dirigenziale.
La motivazione del taglio è «l’esigenza della stretta osservanza degli orari di lavoro vigenti nella struttura e di lavoro straordinario imposti dalla norma 161/ 2014». Il riferimento è al tetto limite degli orari e dello straordinario imposto dalle normative europee, inconciliabile con l’organico a disposizione del 118.
Per quanto riguarda Capri non è previsto nessun potenziamento: resterà in funzione una sola ambulanza nonostante le richieste di incremento del servizio e nonostante i disagi che si sono già verificati.
Per Napoli, invece, tra qualche giorno delle 15 postazioni ne resteranno in funzione solo 13, dato che verranno soppresse la postazione Incurabili, in prossimità di Piazza Cavour, e la postazione Corso Europa, a margine del quartiere Vomero, entrambe gestite dalla Croce Rossa Italiana in convenzione con l’Asl.
«La riduzione dei mezzi di soccorso contraddice il decreto ministeriale che stabilisce le proporzioni tra numero dei cittadini e ambulanze a loro destinate questo taglio peggiorerà le problematiche che gravano sul 118 a partire dai ritardi delle assistenze per l’insufficienza del numero di postazione», attacca il dottor Emilio Cavuoto, rappresentante sindacale Cimo del 118. Un vertice è in programma martedì prossimo con l’obiettivo di cercare di trovare possibili soluzioni per evitare i tagli delle postazioni.
INFORMATORE POPOLARE CAPRINEWS http://www.caprinews.it/leggi1.asp?cod=8379