Vico Equense, in memoria dei caduti.
Vico Equense – Sabato 27 maggio, alle ore 10.00, a Massaquano, si terrà la commemorazione dei caduti durante il secondo conflitto mondiale. Nell’occasione, sarà scoperta una lapide posta in ricordo dei militari vicani, dispersi durante la campagna di Russia o nel corso della disastrosa ritirata. La cerimonia, che ha ricevuto il patrocinio del Comune, è […]
Vico Equense – Sabato 27 maggio, alle ore 10.00, a Massaquano, si terrà la commemorazione dei caduti durante il secondo conflitto mondiale. Nell’occasione, sarà scoperta una lapide posta in ricordo dei militari vicani, dispersi durante la campagna di Russia o nel corso della disastrosa ritirata. La cerimonia, che ha ricevuto il patrocinio del Comune, è stata organizzata dalla Lega Navale di Vico Equense. Si tratta di nove militari, di cui i familiari non hanno un posto dove poter piangere. Dalla Russia non sarebbero mai più tornati 56.689 soldati italiani. Dei tanti morti in prigionia si hanno pochissime notizie. Sono morti di freddo, fame e malattia dopo la deportazione. Nei pressi della città di Kirov, ottocento chilometri a Nord di Mosca, è stata scoperta una gigantesca fossa comune che potrebbe contenere 15-20mila corpi di varie nazionalità. Tra questi, presumibilmente, anche vicani. Se per i caduti vi fu la certezza della morte, anche se orribile verità, per le famiglie vi fu l’oblio, i loro congiunti erano dispersi. Giuseppe Vanacore, presidente della sezione locale della Lega Navale, ha ritrovato, attraverso i risultati ottenuti da una ricerca, i familiari di quasi tutti i concittadini dispersi nella campagna di Russia. Dopo la celebrazione eucaristica, alle ore 10, officiata da Monsignor Giuseppe Testa e dal parroco Don Salvatore Starace, alle 11, alla presenza del Sindaco Andrea Buonocore e di autorità civili e militari, sarà deposta una corona di alloro e scoperta una lapide con i nomi di tutti gli scomparsi.