Agropoli. Diffida del sindaco Adamo Coppola: «Via relitti e rifiuti. L’area va bonificata»

27 giugno 2017 | 17:29
Share0
Agropoli. Diffida del sindaco Adamo Coppola: «Via relitti e rifiuti. L’area va bonificata»

Relitti nautici, carcasse di autoveicoli e rifiuti abbandonati: il neo sindaco del Comune di Agropoli, Adamo Coppola, ordina l’immediata bonifica e il ripristino dello stato dei luoghi di un’area privata. Il primo cittadino ha firmato un’ordinanza contingibile ed urgente per la rimozione di relitti nautici e autoveicoli abbandonati in via Piano Lauro, in località Moio. […]

Relitti nautici, carcasse di autoveicoli e rifiuti abbandonati: il neo sindaco del Comune di Agropoli, Adamo Coppola, ordina l’immediata bonifica e il ripristino dello stato dei luoghi di un’area privata. Il primo cittadino ha firmato un’ordinanza contingibile ed urgente per la rimozione di relitti nautici e autoveicoli abbandonati in via Piano Lauro, in località Moio. Si tratta di uno dei primi provvedimenti adottati dal neo sindaco cilentano. Il provvedimento è stato recapitato dall’Ente ai tre proprietari, residenti ad Agropoli, e all’affittuario, di Pontecagnano Faiano. Nello stesso si sottolinea che, a seguito di sopralluogo, è stato appurato che «su un estensione di circa 2.000 mq, risultano abbandonate diverse imbarcazioni in disuso, nonché diverse automobili». Si sottolinea che «I’intero sito versa in condizioni di precarietà ambientale, sicuramente non procrastinabile nel tempo, rappresentando rischio di inquinamento per suolo, sottosuolo, acque superficiali, sotterranee e aria». Per questi motivi è stata ordinata la rimozione dei rifiuti suddetti ad horas. L’ordinanza sindacale fa seguito al sequestro della discarica abusiva e alla denuncia dei proprietari del terreno, operata alcuni giorni fa dai finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno. Questi, avvalendosi del mezzo aereo della Sezione Aerea di Napoli, nell’ambito dei servizi di polizia ambientale e controllo economico del territorio, disposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, sequestrarono un’area di 700 mq adibita a discarica abusiva, in prossimità di un cantiere navale, nel comune di Agropoli. In tale area furono rinvenuti 300.000 chili di rifiuti, nonché taluni tubi di eternit deteriorati, che rappresentano un serio ed imminente pericolo per l’incolumità pubblica e privata oltre che per l’igiene pubblica. La zona del ritrovamento ha un grande pregio ambientale in quanto ricade all’interno della costiera cilentana e rientra nella perimetrazione del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, riconosciuta “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco. Per tali fatti sono stati denunciati i proprietari del terreno agricolo per i reati di danneggiamento e deturpamento ambientale, consumati in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, oltre alle specifiche violazioni in materia di illecito smaltimento dei rifiuti. (La Città)