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La città di Agropoli candidata a capitale italiana della cultura 2020. Entusiasta dell’operazione l’assessore alle politiche per l’identità culturale, Franco Crispino: «Abbiamo le strutture giuste per poter avanzare la candidatura, che già di per sé è motivo di orgoglio. Abbiamo tanti luoghi culturali, il Castello, la Fornace, Trentova, tutti acquisiti al patrimonio pubblico, il Palazzo […]
La città di Agropoli candidata a capitale italiana della cultura 2020. Entusiasta dell’operazione l’assessore alle politiche per l’identità culturale, Franco Crispino: «Abbiamo le strutture giuste per poter avanzare la candidatura, che già di per sé è motivo di orgoglio. Abbiamo tanti luoghi culturali, il Castello, la Fornace, Trentova, tutti acquisiti al patrimonio pubblico, il Palazzo civico delle Arti, e aprirà presto i battenti Palazzo Del Vecchio che conterrà le opere del museo del Grand Tour. Abbiamo operato, in questi dieci anni di amministrazione, oltre 800 eventi culturali, di rilevanza nazionale. Quindi abbiamo tutte le carte in regole per poter sperare di essere indicati come capitale della cultura 2020, dopo Palermo e Matera, indicate rispettivamente per il 2018 e per l’anno 2019». Tra i criteri di selezione che saranno adottati dal ministero per i beni culturali si evidenziano: coerenza del progetto rispetto alle finalità di legge e alle altre iniziative di valorizzazione del territorio; efficacia del progetto come azione culturale diretta al rafforzamento della coesione e dell’inclusione sociale; capacità del progetto di incrementare il settore turistico. (La Città)